Fauves: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 73470892 di 2.34.161.67 (discussione)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 13:
 
== Poetica ==
Il gruppo di artisti chiamati Fauves non fu mai un vero gruppo,; non ci fu infatti mai un programma e neppure una vera comunità d'intenti. Discutevano molto di [[impressionismo]], spesso in termini negativi ma apprezzando la novità di una luce generata dall’accostamento di colori puri. I Fauves si differenziarono dall'espressionismo tedesco per una minore angoscia esistenziale, un minore intento polemico e critico nei confronti della società e, allo stesso tempo, un maggiore interesse per il colore, usato in modo libero e in funzione anche emotiva, oltre che costruttiva, sulla scia di van Gogh e di [[Gauguin]]; non a caso essi furono i primi ad interessarsi di arte africana.
 
La loro arte si basava sulla semplificazione delle forme, sull’abolizione della prospettiva e del chiaroscuro, sull'uso di colori vivaci e innaturali, sull’uso incisivo del colore puro, spesso spremuto direttamente dal tubetto sulla tela e una netta e marcata linea di contorno. L'importante non era più, come nell'arte accademica, il significato dell'opera, ma la forma, il colore, l'immediatezza. Partendo da suggestioni e stimoli diversi, ricercavano un nuovo modo espressivo fondato sull’autonomia del quadro: il rapporto con la realtà visibile non era più naturalistico, in quanto la natura era intesa come repertorio di segni al quale attingere per una loro libera trascrizione.