Diocesi di Tavio: differenze tra le versioni

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Tavio, identificabile con ''Büyüknefesköy'' nell'odierna [[Turchia]], è un'antica sede episcopale della [[provincia romana]] della [[Galazia|Galazia Prima]] nella [[Ponto (diocesi)|diocesi civile del Ponto]]. Faceva parte del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarcato di Costantinopoli]] ed era [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Ancira]].
 
Nella leggendaria ''Vita'' di san Melezio e compagni, ricordati nel [[martirologio romano]] alla data del 24 maggio, si fa menzione del vescovo san Dicasio. Storicamente accertato è invece un altro Dicasio, che prese parte al [[concilio]] di [[Arcidiocesi di Neocesarea del Ponto|Neocesarea]] nel [[314]] e al [[Concilio di Nicea I|primo concilio ecumenico]] celebrato a [[Nicea]] nel [[325]]. Il vescovo Giuliano è documentato tre volte: nel [[449]] prese parte al [[Secondo concilio di Efeso|''brigantaggio'' di Efeso]]; nel [[451]] era tra i padri del [[concilio di Calcedonia]]; nel [[458]] sottoscrisse la lettera dei vescovi della Galazia Prima all'[[Imperatori bizantini|imperatore]] [[Leone I il Trace|Leone]] dopo la morte di Proterio di Alessandria. Anastasio intervenne al [[Concilio di Costantinopoli II|secondo concilio di Costantinopoli]] nel [[553]]. Gregorio era presente al [[concilio]] detto ''[[Concilio in Trullo|in Trullo]]'' nel [[692]]. Fileto infine partecipò al [[ConcilioConcili di Costantinopoli VIdell'869–870 e dell'879–880|concilio]] dell'[[869]] che condannò il [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] [[Fozio di Costantinopoli]].
 
Oggi Tavio sopravvive come [[sede titolare|sede vescovile titolare]]; la sede è vacante dall'8 luglio [[1965]].