Autobianchi Primula: differenze tra le versioni
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Da notare che la prima auto a trazione anteriore e motore trasversale fu la Mini, progettata da sir Alec Issigonis. Ma mentre nella Mini il cambio era nella coppa dell'olio, il che creava problemi, dato che l'olio motore ha caratteristiche diverse da quello del cambio, nella Primula Dante Giacosa ebbe l'intuizione di piazzare il cambio esterno in posizione laterale, con il risultato che i due semiassi sono di lunghezza diversa, il che va bene per potenze limitate. Quando le potenze crescono, il semiasse più lungo viene suddiviso in due parti, una fissa, l'altra di lunghezza pari a quella dell'altro lato, questo per evitare sbandate durante le accelerazioni violente causate dall'effetto giroscopico. Ora questa configurazione, motore trasversale e cambio laterale è la configurazione adottata in tutto il mondo dai costruttori di tutte le auto a trazione anteriore e motore trasversale, soluzione non brevettata ma che è un'altra delle innovazioni introdotte da FIAT nel mondo dell'automobile, a parte le più recenti Common Rail, Multiair e centralina multifuel.
Caratterizzata da una
La berlina poteva avere il pratico portellone posteriore o un semplice [[cofano]] bagagli
Il portellone posteriore che la rendeva una vettura "[[fastback]]", poco apprezzato in Italia, fu invece molto gradito in Francia; caso raro, dato che le vetture
Grazie ai 49 [[cavallo vapore|cv]] del motore la nuova Autobianchi (caratterizzata anche da finiture pretenziose) aveva buone prestazioni, supportate da una tenuta di strada eccellente (merito della trazione anteriore e delle [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] anteriori a ruote indipendenti [[MacPherson (meccanica)|MacPherson]], altra novità per la Casa).
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