Andrea del Verrocchio: differenze tra le versioni

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[[File:Andrea del Verrocchio 001.jpg|thumb|Bottega di Andrea del Verrocchio, ''Madonna col Bambino'', 1470 circa, New York, Metropolitan Museum of Art]]
 
Alla sua bottega si formarono allievi come [[Leonardo da Vinci]], [[Botticelli]], [[Perugino]], [[Domenico Ghirlandaio]], [[Francesco Botticini]], [[Francesco di Simone Ferrucci]], [[Lorenzo di Credi]], [[Luca Signorelli]], [[Bartolomeo della Gatta]]. Rivestì un ruolo importante nella tendenza a misurarsi con diverse tecniche artistiche, manifestatasi nella [[Firenze]] di fine [[Quattrocento]], e infatti la sua bottega divenne polivalente, con opere di pittura, scultura, oreficeria e decorazione, così da poter far fronte all'insistente domanda proveniente da tutta l'Italia di prodotti fiorentini.
 
== Biografia ==
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[[File:Bartolomeo Colleoni, statua equestre del Verrocchio, Venezia, campo di san Zanipolo.jpg|thumb|left|Venezia, il Monumento a Bartolomeo Colleoni]]
{{vedi anche|Monumento equestre a Bartolomeo Colleoni}}
Nel [[1479]] la [[Repubblica di Venezia]] decretò la realizzazione di un [[monumento equestre a Bartolomeo Colleoni|monumento equestre]] per il condottiero [[Bartolomeo Colleoni]], morto tre anni prima, da collocarsi in [[campo Santi Giovanni e Paolo]], nel [[1480]] ne affidò l'esecuzione ad Andrea Verrocchio, nel [[1481]] il modello di cera venne mandato a Venezia, dove nel [[1486]] si trasferì l'artista per attendere alla fusione in bronzo del gruppo. Andrea morì nel [[1488]] a lavoro non terminato, l'artista aveva nominato erede ed esecutore [[Lorenzo di Credi]], ma la Signoria veneziana gli preferì [[Alessandro Leopardi]], artista locale. Per la realizzazione del gruppo Andrea si rifece alla [[statua equestre del Gattamelata]] di [[Donatello]], alle statue antiche di [[Marco Aurelio]], dei [[cavalli di San Marco]] e del Reggisole, ma tiene anche presente l'affresco con Giovanni Acuto di [[Paolo Uccello]] in [[Santa Maria del Fiore]].

La statua è inoltre notevole per l'espressione attentamente osservata sul volto del Colleoni: il condottiero, rivestito dall'armatura, si erge in posa solenne e con lo sguardo, sottolineato dalla zona d'ombra data dal cimiero, aggrottato, l'effetto dinamico del gruppo è dato dall'incrocio di due diagonali una quella formata dal profilo superiore del corpo del cavallo l'altra quella che va dal busto del condottiero alla zampa anteriore sinistra del cavallo, piegata ad angolo retto. Il monumento equestre si ispira al Gattamelata di Donatello ma se ne differenzia per la forma aperta, la figura imperiosa fortemente caratterizzata e per nulla idealizzata del condottiero.
 
== Altre opere ==