Monti Altaj: differenze tra le versioni
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{{Catena montuosa
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[[Immagine:2006-07 altaj belucha.jpg|thumb|Il [[Belucha|Monte Belucha]], principale vetta degli Altaj, misura 4506 metri]]▼
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[[Image:Sunset at Kucherla lake.jpg|thumb|right|Il lago Kucherla , sugli Altai.]]
▲[[
[[Image:GoraBeluha.jpg|thumb|right|Il [[Belucha|Belukha]] - vetta più alta degli Altai e dell'intera [[Siberia]].]]
[[Image:Kazakhstan Altay.jpg|thumb|I monti Altai nel [[Kazakistan]].]]
[[Image:Kazakhstan Altay 3.jpg|thumb|La riserva di Markakol (Kazakistan).]]
[[Image:Katun.jpg|thumb|Il fiume Katun.]]
[[Image:Altai Kutscherla-Tal.jpg|thumb|La valle del Kucerla.]]
I '''monti Altai''' ([[Lingua russa|russo]]: Алтай [''Altay'']; [[Lingua mongola|mongolo]]: Алтайн нуруу [''Altayn Nuruu'']; [[Lingua cinese|cinese]]: 阿尔泰山脉; [[pinyin]]: ''Altai Shan'') sono un complesso sistema montuoso dell'[[Asia]] centrale che si estende per circa 2000 km in direzione sud-est/nord-ovest dal [[deserto del Gobi]] al [[bassopiano della Siberia occidentale]], attraverso [[Cina]], [[Mongolia]], [[Russia]] e [[Kazakistan]]. Questa frastagliata catena montuosa deve il nome al termine turco-mongolo ''altan'', che significa «dorato».
Il sistema viene suddiviso in tre zone principali: l'Altai propriamente detto (noto in passato come Altai Sovietico), l'[[Altai della Mongolia]] e l'[[Altai del Gobi]]. Un monte dell'Altai propriamente detto, il [[Belucha|Belukha]] - che culmina a 4506 m - è la vetta più alta della catena. In passato queste montagne erano remote e scarsamente popolate; ma nel XX secolo esse si sono aperte ad un estensivo sfruttamento minerario, e gli antichi stili di vita delle popolazioni locali sono stati rapidamente trasformati.
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===Morfologia===
L'Altai propriamente detto si estende nella [[Repubblica dell'Altaj|repubblica dell'Altay]] della Russia asiatica, nell'estremità orientale del Kazakistan e nell'estremità settentrionale della regione cinese dello Xinjiang. Una cintura di colline pedemontane settentrionali separa gli Altai dal bassopiano della Siberia occidentale, mentre a nord-est gli Altai confinano con i [[Monti Sajany|monti Sayan]] occidentali (o Zapadny). Dal monte [[Picco Hùjtnij|Nayramadlïn]] (o Hüyten), che culmina a 4374 m, nei pressi del punto in cui i confini di Russia, Mongolia e Cina si incontrano, l'Altai della Mongolia (Mongol Altayn Nuruu) si dirige verso sud-est e successivamente verso est. Le propaggini occidentali dell'Altai mongolo costituiscono parte del confine tra Mongolia e Cina. L'Altai del Gobi (Govĭ Altayn Nuruu) ha inizio circa 500 km a sud-ovest di Ulaanbaatar, la capitale della Mongolia, e domina le regioni meridionali del Paese, svettando al di sopra delle distese del Gobi.
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L'Altai si è formato durante il grande sollevamento orogenetico avvenuto tra 500 e 300 milioni di anni fa ed è stato eroso, nel corso delle epoche geologiche, fino a divenire un penepiano (un [[altopiano]] dolcemente ondulato con vette generalmente armoniose). Iniziati durante il [[Quaternario]] (gli ultimi 2,6 milioni di anni), nuovi sollevamenti crearono magnifiche vette di considerevoli dimensioni. I [[Terremoto|terremoti]] sono ancora comuni nella regione lungo una [[faglia]] nella crosta terrestre; tra i terremoti più recenti ricordiamo quello avvenuto nei pressi del lago Zaysan nel 1990. La glaciazione del Quaternario ha agito come una gigantesca raspa sulle montagne, dando loro contorni più aspri, e trasformando le valli a forma di V in valli a forma di U; anche l'erosione dei [[Fiume|fiumi]] è stata massiccia e ha impresso il proprio segno sul paesaggio.
Come risultato di queste differenti forze geologiche, le vette più alte dell'Altai odierno - in particolare il Katun, il Chu Settentrionale (o Severo Chu) e il Chu meridionale (o Yuzhno Chu) - svettano a più di 4000 m di altitudine, correndo latitudinalmente nelle zone centrali e meridionali del settore della catena montuosa che ricade entro i confini della [[Repubblica dell'Altaj|repubblica dell'Altay]]. I Tabyn-Bogdo-Ola (in mongolo: Tavan Bogd Uul), i Mönh Hayrhan Uul, e altre catene occidentali dell'Altai della Mongolia raggiungono quote leggermente inferiori. Le vette più elevate sono molto più aspre e rocciose delle loro equivalenti alpine, ma le catene e i massicci dell'Altai medio, a nord e a ovest, presentano creste di circa 2500 m, i cui contorni più morbidi tradiscono le loro origini a partire da antiche superfici levigate. Le valli sono comunque frastagliate e simili a gole. Le creste sono separate da cavità strutturali (tra le quali ricordiamo i bacini di Chu, Kuray, Uymon e Kansk), riempite da depositi non consolidati che formano paesaggi tipici della steppa. Qua l'altitudine è compresa tra i 500 e i 2000 m sul [[livello del mare]].
Le dislocazioni estreme subite dall'Altai nel corso delle ere geologiche hanno portato alla formazione di una gran varietà di tipi di rocce, molti dei quali alterati da attività magmatiche e vulcaniche. Vi sono grandi accumuli di sedimenti non consolidati, geologicamente giovani, in numerose depressioni intermontane. Le strutture tettoniche ospitano giacimenti commercialmente sfruttabili di ferro, di alcuni metalli non ferrosi e rari quali mercurio, oro, manganese e tungsteno, e di marmo.
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Il clima della regione è rigidamente continentale: a causa dell'influenza del grande anticiclone asiatico, un'area di alta pressione, gli inverni sono lunghi e straordinariamente rigidi. Le temperature di gennaio variano tra i -14 °C e i -32 °C nelle depressioni riparate del settore orientale, mentre nelle steppe del Chu le temperature possono spingersi addirittura a -60 °C. Vi sono occasionali aree ricoperte dal permafrost (terreno che presenta una temperatura inferiore al punto di congelamento per due o più mesi) che ricopre grandi distese della [[Siberia]] settentrionale. Le temperature di luglio sono calde e persino roventi - nelle ore diurne si possono raggiungere i 24 °C, o addirittura i 40 °C sulle pendici più basse -, ma le estati sono brevi e gelide in gran parte delle zone più elevate. Nel settore occidentale, soprattutto tra i 1500 e i 2000 m di quota, le precipitazioni sono elevate: circa 500-1000 mm di pioggia, o persino 2000 mm, possono cadere nel corso dell'anno. Questo valore scende a un terzo del totale dirigendosi verso est, e in alcune zone la neve non cade affatto. I ghiacciai ammantano i fianchi delle vette più elevate; in tutto se ne contano circa 1500, che ricoprono una superficie di circa 650 km².
===Idrografia===
L'Altai propriamente detto e l'Altai della Mongolia sono intersecati da una rete di fiumi rapidi e turbolenti, alimentati soprattutto dallo scioglimento delle nevi e dalle piogge estive, che talvolta provocano inondazioni in primavera ed estate. Tra i maggiori ricordiamo il [[Katun'|Katun]], il Bukhtarma e il [[Bija|Biya]] - tutti affluenti dell'[[Ob' (fiume)|Ob]]. I fiumi dell'Altai del Gobi sono più brevi, meno profondi e spesso ghiacciati in inverno e in secca in estate. Nella regione sono presenti più di 3500 laghi, la maggior parte dei quali di origine tettonica o glaciale. Quelli dell'Altai del Gobi hanno spesso acque estremamente salate.
===Flora===
Sull'Altai si possono distinguere all'incirca quattro diverse zone di vegetazione: il subdeserto di montagna, la steppa di montagna, la foresta di montagna e la regione alpina. Il primo, che si rinviene sulle pendici inferiori e nelle depressioni dell'Altai della Mongolia e del Gobi, riflette le elevate temperature estive e le scarse precipitazioni: la flora, piuttosto scarsa, comprende piante xerofile (resistenti alla siccità) e alofile (che tollerano la salinità). La zona delle steppe di montagna si spinge fino a 600 m di quota a nord e a 2000 m di quota a sud e a est. Prati e steppe di erbe miste sono caratterizzate da zolle di erba, specie di piante foraggere e arbusti tipici della steppa. La zona delle foreste di montagna è per lo più caratteristica dell'Altai propriamente detto; essa ricopre circa i sette decimi del territorio, per lo più nelle regioni montuose medie e inferiori. Le foreste si incontrano fino a 2000 m di quota, ma possono spingersi fino a 2400 m sui versanti più aridi dell'Altai centrale e orientale. Sono costituite soprattutto da conifere - larici, abeti e pini (compreso il pino siberiano) -, ma vi sono inoltre vaste aree ricoperte da foreste secondarie di betulle e pioppi tremuli. La fascia forestale è praticamente inesistente nell'Altai della Mongolia e del Gobi, ma gruppetti isolati di conifere crescono nelle vallate fluviali. La vegetazione alpina - boscaglie subalpine che fanno spazio prima a prati largamente utilizzati come pascoli estivi e poi a muschi e rocce nude e ghiaccio - si rinviene unicamente sulle creste più elevate.
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La vita animale segue la distribuzione della vegetazione. Vari roditori popolano i semideserti di montagna e le steppe, mentre tra gli uccelli figurano aquile, sparvieri e gheppi. Molte specie sono di origine mongola - ad esempio marmotte, gerboa (dei roditori saltanti) e antilopi. Mammiferi siberiani (orsi, linci, moschi e scoiattoli) e uccelli (francolini di monte e picchi) frequentano le foreste di conifere umide. La vita animale alpina comprende stambecchi, leopardi delle nevi e argali.
==Geografia umana==
L'Altai propriamente detto è abitato da [[Russia|Russi]] e popoli che parlano [[lingue altaiche]] come i [[Kazaki]]. Popoli altaici indigeni (come gli Altai-Kizhi) costituiscono una parte consistente della popolazione della [[Repubblica dell'Altaj|repubblica dell'Altay]]. Loro occupazione generale è l'allevamento del bestiame, nello specifico di bovini, ovini e cavalli. Russi e Kazaki si dedicano per lo più all'agricoltura, all'allevamento del bestiame o all'estrazione mineraria. Grandi miniere e fonderie di minerali non ferrosi (rame, piombo e zinco) sono concentrate sui Rūdnyy Altai («Altai metalliferi») in Kazakistan e nella repubblica dell'Altay. Il loro fabbisogno energetico è fornito dalle centrali idroelettriche di Öskemen e Bukhtarma. La repubblica dell'Altay ha un'industria forestale piuttosto ben sviluppata, e non sono rare industrie per la fabbricazione di oggetti in legno e industrie leggere, comprese industrie alimentari.
L'Altai della [[Mongoli|Mongolia]] e l'Altai del Gobi sono abitati da Mongoli [[Khalkha]] e Kazaki. L'allevamento dei cavalli è praticato in tutta la regione. Nel nord vengono allevati soprattutto bovini e yak, mentre il sud, più arido, è più adatto all'allevamento di pecore, capre e cammelli. I mandriani che vivono nelle regioni meridionali devono compiere lunghi spostamenti, al fine di compensare alla scarsità di acqua e cibo. Questi pastori nomadi erigono abitazioni temporanee dette [[Yurta|yurte]], o ''ger'' - strutture rotonde costituite da teli di feltro e pelli ancorate ad un'intelaiatura di legno -, nelle loro aree di destinazione. Le tradizionali abitudini pastorali stanno rapidamente cedendo il passo a uno stile di vita più sedentario.
==Esplorazione==
Lo studio scientifico dei monti Altai risale solamente al XVIII secolo, ma prese slancio dopo la corsa all'oro del 1828. Geologi e geografi russi raccolsero per primi una gran messe di dati. Durante l'epoca sovietica, studi cooperativi del territorio e delle sue risorse vennero intrapresi dall'Accademia delle Scienze dell'URSS e dalla sua controparte mongola, assieme a università, servizi meteorologici e uffici di progettazione di entrambi i paesi. Con il crollo dell'Unione Sovietica e la democratizzazione della Mongolia nei primi anni '90, scienziati occidentali hanno intrapreso una serie di progetti di ricerca sulla geologia, la [[geomorfologia]] e la storia naturale della regione. Tutte queste attività hanno portato alla realizzazione di mappe topografiche e geologiche dettagliate, alla scoperta di nuovi ricchi giacimenti minerari, e a una migliore comprensione dei modelli climatici che interessano le risorse idriche e le zone di pascolo. Sull'Altai è stata inoltre istituita una vasta riserva naturale.
==Bibliografia==
* Istituto Geografico De Agostini. ''Il Milione'', vol. V (Regione fennoscandica - U.R.S.S.), pagg. 333-340. Novara, 1962.
* Istituto Geografico De Agostini. ''Il Milione'', vol. VIII (Regione cinese - Regione indocinese), pagg. 25-62. Novara, 1962.
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Altay Mountains}}
==Collegamenti esterni==
* [https://www.youtube.com/watch?v=zcmLKkE9CFc "Ancient spirit and might preserved by indigenous people of Altay".] on [[YouTube]] ''RT''. November 6, 2011.
* [http://altai-photo.ru/ Photos of Mountain Altai] – Altai-Photo
* [http://141.30.139.182/researchProjects/Altai Altai-Project of the Technical University of Dresden] – Institute of Cartography
* [http://www.nhpfund.org/nominations/altai.html Golden Mountains of Altai] at [http://www.nhpfund.org/ Natural Heritage Protection Fund]
* [http://whc.unesco.org/archive/advisory_body_evaluation/768.pdf UNESCO's evaluation of Altai] (PDF file)
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