Lolicon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
clean up, replaced: fans → fan (2) using AWB
m fix errore del modulo citazione (codice formato informatico sconosciuto) - using AWB
Riga 18:
A rigor di termini il ''Lolita Complex'' in giapponese si riferisce all'attrazione in sé, ma con l'abbreviazione lolicon ci si può anche riferire all'individuo che prova una tale attrazione<ref name="WWD">{{Cita news|url=http://www.accessmylibrary.com/coms2/summary_0286-31844488_ITM|titolo=On the drawing board. (Lehmann Maupin gallery)|autore=Rosemary Feitelberg|pubblicazione=[[Women's Wear Daily]]|data=22 giugno 2007|accesso=13 gennaio 2008}}</ref>; il fenomeno è abbastanza diffuso in Giappone, dove è tema frequente di articoli e di critica<ref name="adultmanga">{{Cita libro|cognome=Kinsella|nome=Sharon|titolo=Adult Manga|editore=University of Hawai'i Press|anno=2000|pagine={{Page needed|date=March 2011}}|isbn=0-8248-2318-4}}</ref>. Molte librerie ed edicole propongono liberamente materiale illustrato di tipo lolicon, anche se in alcuni casi vi sono state azioni di polizia contro i manga lolicon<ref name="adultmanga"/>; infine lo stile [[kawaii]] è molto popolare all'interno della cultura nipponica, deve si trova presente in svariati manga ed anime di tutti i generi<ref name="darker side">"The Darker Side of Cuteness," ''The Economist'', May 8, 1999.</ref>.
 
Non bisogna poi dimenticare che le uniformi scolastiche indossate dalle studentesse adolescenti sono da sempre un fortissimo [[simbolo]] erotico in Giappone<ref name="dreamland japan">{{Cita libro|cognome=Schodt|nome=Frederik L.|wkautore=Frederik L. Schodt|titolo=[[Dreamland Japan: Writings on Modern Manga]]|anno=1996|editore=Stone Bridge Press|pagine=54–55|città=Berkeley, California|capitolo=Modern Manga at the End of the Millennium|isbn=1-880656-23-X}}</ref>. I ''Burusera shop'' (negozi specializzati nella vendita di divise e tute da ginnastica femminili usate) soddisfano gli uomini col ''Lolita Complex'' vendendo ad esempio mutandine indossate da adolescenti e slip non lavati; inoltre esistono i [[Telekura]] dove uomini anche di mezza età possono intrattenere conversazioni erotiche con ragazzine (rigorosamente in forma anonima)<ref>{{Cita news |titolo=Breaking the mould |nome=Ben |cognome=Hills |autore2=Kanamori, Mayu |url=http://newsstore.fairfax.com.au/apps/viewDocument.ac?page=1&sy=nstore&kw=%22Breaking+The+Mould%22&pb=smh&dt=selectRange&dr=entire&so=relevance&sf=text&sf=headline&rc=10&rm=200&sp=nrm&clsPage=1&docID=news951006_0036_7782 |giornale=[[The Sydney Morning Herald]] |data=6 ottobre 1995 |pagina=Spectrum, p.9 |accesso=13 febbraio 2011 }}</ref>, che in alcuni casi si traducono in effettivi incontri sessuali a pagamento (pur essendo ufficialmente la [[prostituzione]] vietata)<ref>{{Cita news|url=http://www.highbeam.com/doc/1G1-56844390.html|titolo=Teen prostitutes sell favors after school in Tokyo|autore=Willis Witter|pubblicazione=[[The Washington Times]]|data=6 aprile 1997|accesso=13 gennaio 2008|formato=fee required}}</ref>.
 
Alcuni studi autorevoli hanno dimostrato un notevole aumento della prostituzione adolescenziale (scelta liberamente anche da parte di ragazzine delle scuole medie, vedi [[enjo kōsai]]) a partire dalla fine degli anni novanta e venendo ad assumere sempre più il ruolo di autentiche ''Comfort Women'' (eufemismo per indicar durante la guerra le prostitute che intrattenevano rapporti sessuali coi soldati al fronte)<ref name="comic relief" />.