Nana bianca: differenze tra le versioni

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=== Stelle di massa media (0,5-8 M<sub>☉</sub>): nane C-O ===
 
Le nane bianche al carbonio-ossigeno (C-O) costituiscono la tipologia di nana bianca più diffusa nell'universo.<ref name="sj" /><ref name="vd1">{{cita web|url =http://www.vikdhillon.staff.shef.ac.uk/teaching/phy213/phy213_lowmass.html |titolo = The evolution of low-mass stars|accesso=3 maggio 2007|autore = Vik Dhillon|formato = lecture notes|editore= Physics 213, University of Sheffield}}</ref><ref name="vd2">{{cita web|url = http://www.vikdhillon.staff.shef.ac.uk/teaching/phy213/phy213_highmass.html|titolo = The evolution of high-mass stars|accesso=3 maggio 2007|autore = Vik Dhillon|formato = lecture notes|editore = Physics 213, University of Sheffield}}</ref>
 
Si formano a partire da stelle con massa compresa tra 0,5 ed 8 masse solari, nei cui nuclei si raggiungono le condizioni di temperatura e pressione necessarie a fondere l'elio in carbonio e ossigeno tramite il [[processo tre alfa]],<ref name="evoluzione stellare"/><ref name="Iben"/><ref name="evolution"/> così chiamato perché il carbonio-12, prodotto della reazione, viene sintetizzato mediante l'unione di tre [[particella alfa|particelle alfa]] (ovvero nuclei di elio, costituiti da due protoni e due neutroni). Il processo sfrutta come intermedio il [[berillio]]-8 e rilascia un'energia complessiva di 7,275 [[elettronvolt|MeV]] per nucleo di carbonio prodotto.<ref name="Salpeter">{{cita pubblicazione | autore= E. E. Salpeter | titolo= Nuclear Reactions in Stars Without Hydrogen | rivista= The Astrophysical Journal | anno=1952| volume=115 | pagine= 326–328 | doi=10.1086/145546}}</ref>