Giovanni Baviera: differenze tra le versioni

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'''Giovanni Baviera''' ([[Modica]], [[1875]], [[Palermo]], [[1963]]) fu uno studioso di [[Diritto romano]], docente presso varie università italiane e per molti anni rettore dell'Università degli studi di Palermo.
 
==Biografia==
Nacque a [[Modica]], allora capoluogo di Sottointendenza in [[provincia di Siracusa]], nel 1875. A [[Berlino]] studiò, conobbe e frequentò [[Theodor Mommsen]], e a [[Pisa]] fu allievo di [[Filippo Serafini]].
 
Ottenne le libere docenze in Storia del diritto romano nel [[1900]], di Istituzioni di diritto romano nel [[1902]] e dall'anno accademico 1902-[[1903]] l'Università di Palermo gli conferì l'insegnamento di Storia del diritto romano. Tra il [[1912]] e il [[1926]] insegnò inoltre all'università di Pisa e poi a [[Napoli]], che lasciò in seguito a persecuzioni politiche subite in quanto antifascista.
 
Nel [[1919]] e nel [[1923]] fu eletto alla [[Camera dei Deputati]], dove operò conformemente ai suoi principi liberali opponendosi quanto possibile al regime.
Amico di [[Benedetto Croce]], anche al suo ritorno a Palermo subì restrizioni da parte del regime fascista ma, alla Liberazione e dopo un'attivita politica anche clandestina, fu nominato all'unanimità dai suoi colleghi Rettore dell'Università di Palermo.
 
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==Bibliografia==
Marrone, Matteo, ''Romanisti professori a Palermo'', «Index», 25 (1997), pp. 587 - 616, ora in http://www.unipa.it/dipstdir/portale/romano/elenco%20pup%20testo%20pieno/MARRONE/romanisti.html
 
[[Categoria:Biografie|Baviera, Giovanni]]