Rivolta studentesca nel giorno di santa Scolastica: differenze tra le versioni
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La '''rivolta di santa Scolastica''' fu una sanguinosa sommossa studentesca e accademica che scoppiò nella [[città universitaria]] di [[Oxford]] il [[10 febbraio]] [[1355]], giorno dedicato alla [[santa Scolastica|omonima santa]], e ne agitò la [[vita sociale]] per alcuni giorni. I tumulti videro contrapporsi gli [[peregrinatio academica|studenti attratti in città per frequentare]] l'[[Università di Oxford]] e la popolazione cittadina e la loro conclusione segnò una vittoria per la componente studentesca, pur sconfitta sul piano della [[violenza fisica]]. Si trattò del momento in cui arrivarono alla loro acme le frequenti tensioni che percorrevano la [[vita sociale]] della città e i [[Rapporti sociali|rapporti]] tra la fazione accademica e quella autoctona (racchiusi nell'espressione anglosassone ''Town and gown'', "città e [[Toga accademica|toga]]"), una situazione di conflittualità tipica, peraltro, di moltissime città [[Università nel Medioevo|universitarie del Medioevo]], la cui storia è segnata da attriti e costellata di rivolte e scontri violenti.
Fu uno degli eventi più celebri della storia di Oxford e della sua università, e dei rapporti intrattenuti con la cittadina dalla numerosa popolazione universitaria<ref>[http://www.oxford.gov.uk/PageRender/decAC/Top_ten_astonishing_facts_occw.htm
== Storia ==
=== Contesto storico e sociale ===
La rivolta si inserisce in un contesto che aveva visto emergere il fenomeno delle [[Università nel Medioevo|università medievali]] che avevano ricevuto notevole attenzione da parte di sovrani che ne avevano fatto oggetto di privilegi e garanzie. Questa benevolenza si era già manifestata nel clima di [[Rinascimento del XII secolo|rinascita culturale del XII secolo]], quanto [[Federico Barbarossa]], [[Sacro romano imperatore]], promulgando a [[Università di Bologna|Bologna]] la ''[[Authentica Habita]]'', aveva codificato uno status di indipendenza e privilegi per studenti, studiosi, e ''[[clerici vagantes]]''<ref name="L. Pellegrini, 56">{{cita libro | autore = Luigi Pellegrini | titolo = L'incontro tra due "invenzioni" medievali: università e ordini mendicanti | editore = [[Liguori editore]] | città =Napoli | anno = 2005 | pagina = 56 | isbn = 88-207-3579-2}}</ref>. In [[Inghilterra]] si erano andate affermando
Questo statuto di indipendenza accademica, di poteri e privilegi, fu causa di continue tensioni e conflitti con le popolazioni autoctone. La rivolta di [[
=== L'incidente nella taverna Swindlestock ===
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=== Soluzione della controversia ===
La disputa fu infine risolta in favore dell'[[Università di Oxford]] con l'emissione di un decreto speciale che garantiva tutele e privilegi alla popolazione accademica. Da allora in poi, il 10 febbraio di ogni anno, in occasione della ricorrenza di [[santa Scolastica]], il sindaco e i consiglieri della città dovettero marciare a capo scoperto per le vie cittadine e pagare all'università una multa di un centesimo per ogni studioso ucciso, per un totale di 5 [[scellino
Nonostante l'esito favorevole per la fazione accademica, la rivolta non fu in grado di risolvere del tutto e sedare per sempre le tensioni, che continuarono a covare sotto traccia nel tempo<ref name="F. Cardini et alii, 97"/>: questi attriti, tuttavia, dopo la cruenta rivolta del 1355 non giunsero mai più a versamenti di sangue e a esiti violenti<ref name="F. Cardini et alii, 97">{{cita libro | autore = [[Franco Cardini]] | coautore = Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri | titolo = Antiche università d'Europa: storia e personaggi degli degli atenei nel Medio Evo | editore = [[Giorgio Mondadori]] | anno = 1991 | pagina = 97}}</ref>.
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