Una variazione di questa strategia è costituita dalla tecnica del "disco rotto", utilizzabile in contesti nei quali bisogna misurarsi con forme più o meno autentiche di interlocuzione e contraddittorio<ref name="R. Borgato, 63"/>. Si tratta di una strategia adottata coerentemente, e in maniera perfettamente consapevole, da molti esponenti del [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] (più spesso impegnati nelle arene televisive dei [[talk-show]] televisivi) che consiste nel "ribadire continuamente una frase elementare, non [[argomentazione|argomentata]], senza tener alcun conto delle risposte dell'interlocutore"<ref name="R. Borgato, 63"/>. Di fronte all'insistenza su slogan e concetti semplici accattivanti, perde di ogni forza persuasiva, nei confronti del pubblico dei talk-show, la possibilità di replicare in forme argomentate<ref name="R. Borgato, 63"/>. L'effetto complessivo si misura il giorno successivo, quando a rimanere impressi nella mente degli spettatori sono i concetti-chiave insistentemente e coscientemente ripetuti piuttosto che le eventuali obiezioni articolate dagli oppositori<ref name="R. Borgato, 63">Renata Borgato, ''Le dita dell'Aurora''; in: Renata Borgato, Ferruccio Capelli, Mauro Ferraresi, ''L'arte di far credere'', 2010 (p. 63)</ref>.
