Sindrome da anticorpi antifosfolipidi: differenze tra le versioni

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La '''sindrome da anticorpi antifosfolipidi''' ('''APSAPLS''') è una [[malattia autoimmune]], definita come una malattia dove si possono manifestare sia [[trombosi]] [[vena|venose]] e [[arteria|arteriose]], ma anche entrambe. Venne studiata dalla fine del XX secolo come causa potenziale di trombosi, [[Aborto|aborti]] ricorrenti, alterazioni del sangue e della pelle. Oggi la sindrome è considerata una patologia più complessa, con manifestazioni neurologiche, cardiache e vascolari diverse, che possono mimare altre condizioni, autoimmuni e non.
Può manifestarsi in corso di altre malattie (APSAPLS secondaria) o può restare come una forma a sé stante (APSAPLS primaria)
 
== Diagnosi ==
 
La [[diagnosi]] si basa su alterazioni di laboratorio (presenza di [[anticorpi]] anti-cardiolipina, lupus anticoagulant, anti-beta2glicoproteina I o altri antifosfolipidi) e manifestazioni cliniche.
L’insieme di questi elementi, che sono stati definiti in dettaglio durante il Congresso Internazionale di Sapporo nel [[1998]] ed aggiornati in seguito alle nuove evidenze, possono indirizzare verso una diagnosi di APSAPLS.
 
== Terapia ==
 
Le terapie si basano soprattutto sulla prevenzione delle recidive trombotiche, effettuata con [[farmaci]] anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici. In gravidanza ed in forme di APSAPLS meno frequenti ci sono altri farmaci disponibili, oltre a quelli usati in conseguenza degli eventi clinici.
 
== Bibliografia ==