Triturus: differenze tra le versioni

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Alcuni esemplari si possono abituare a vivere esclusivamente in acqua non compiendo la muta delle branchie. La soluzione migliore è tuttavia quella di allevarlo in un'acqua-terrario, in modo da rispettare la sua natura di anfibio.
 
In Italia il genere ''Triturus'' è considerato particolarmente protetto e la detenzione e l'allevamento sottoposti a stretto controllo o vietati, avendo l'Italia ratificata la Convenzione di Berna e i relativi allegati (Legge 503 del 05/08/1981 pubblicata su GURI n. 250 del 11/09/1981<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediPermalink?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1981-09-11&atto.codiceRedazionale=081U0503&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario&tipoProvvedimento=*|titolo = *** PERMALINK ***|accesso = 2015-07-12|sito = www.gazzettaufficiale.it}}</ref>), nonché le successive modifiche (GURI n. 122 del 28/05/1998<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediPermalink?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-05-28&atto.codiceRedazionale=098A4503&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario&tipoProvvedimento=*|titolo = *** PERMALINK ***|accesso = 2015-07-12|sito = www.gazzettaufficiale.it}}</ref> e GURI n. 146 del 24/06/1999<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediPermalink?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-06-24&atto.codiceRedazionale=099A5002&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario&tipoProvvedimento=*|titolo = *** PERMALINK ***|accesso = 2015-07-12|sito = www.gazzettaufficiale.it}}</ref>).
 
In dettaglio sono richiamati:
* ''Triturus Cristatus''