Battaglia di Zorndorf: differenze tra le versioni
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[[File:Knötel I, 18.jpg|thumb|upright=0.7|Fanteria di linea prussiana all'attacco.]]
=== Manovra aggirante di Federico ===
Dopo aver sostato la mattina del 24 agosto, l'esercito prussiano riprese la marcia nel pomeriggio, superò il fiume Mietzel e si raggruppò tra i villaggi di [[Darmietzel]] e [[Dębno (Pomerania Occidentale)|Neudamm]]; era intenzione di Federico effettuare un'ampia manovra aggirante sul fianco destro dei russi in direzione di [[Märkische Höhe|Batzlow]], la manovra presentava il pericolo di essere disturbata o bloccata
[[File:Füsiliere.jpg|thumb|left|upright=0.7|Granatieri e fucilieri prussiani.]]
Nel frattempo grazie alle informazioni fornite da un ussaro prussiano caduto prigioniero, il generale Fermor, già timoroso di possibili manovre a sorpresa del nemico, era venuto a conoscenza finalmente del movimento di aggiramento del re e in un primo momento estese il suo schieramento inviando un corpo d'osservazione a Zicher e Batzlow. Alle ore 03.00 l'esercito prussiano iniziò la marcia avvolgente diviso in tre colonne; Federico dirigeva personalmente la manovra e, dopo aver raggiunto Batzlow attraverso la foresta di Zicher, i soldati si avvicinarono a [[Wilkersdorf]], lasciando sulla loro sinistra il presidio russo di Klein-Cammin. Le notizie dell'arrivo dei prussiani a Wolkersdorf allarmarono il generale Fermor che, avendo compreso che l'attacco nemico sarebbe arrivato da sud e non da ovest, effettuò una completa variazione del suo schieramento; la sinistra dei russi quindi si ritirò da Zorndorf e ripiegò su Quartschen, protetta dal vallone del Zaberngrund, mentre il fianco destro, già in parte ritirato indietro, rafforzò la sua posizione di fianco al vallone del Langergrund. Schierato in uno spazio angusto, l'esercito russo aveva poco terreno a disposizione e quindi le truppe di distesero su due linee<ref>L.Casali, ''Federico II di Prussia'', p. 268.</ref>.
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