Croati: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 32:
I '''Croati''' (in [[lingua croata|croato]] ''Hrvati'') sono un [[gruppo etnico]] appartenente ai popoli [[slavi meridionali]], distribuito prevalentemente nella [[penisola Balcanica]] centro-occidentale. Etnia dominante della [[Croazia]], formano importanti minoranze in [[Bosnia-Erzegovina]] (14,3%), [[Serbia]] (0,9%) e [[Slovenia]] (1,8%); gruppi storici di Croati sono ufficialmente riconosciuti anche in [[Austria]], [[Repubblica Ceca]], [[Ungheria]], [[Montenegro]], [[Romania]] e [[Slovacchia]]. Inoltre, a causa della recente immigrazione (la cosiddetta "diaspora croata"), importanti comunità si ritrovano in [[Germania]], Austria, [[Svizzera]], [[Francia]], nonché negli [[Stati Uniti]], in [[Canada]], [[Cile]], [[Argentina]] e [[Australia]].
 
I Croati sono prevalentemente di religione [[cattolicesimo romano|cattolica romana]] e parlano il [[lingua croata|croato]], riconosciuto come lingua ufficiale da Croazia e Bosnia-Erzegovina e come lingua minoritaria in Montenegro, Austria ([[Burgenland]]), Italia ([[Molise]]), Romania ([[Carașova]], [[Lupac]]) e Serbia ([[Voivodina]]).
Tra i popoli jugoslavi, i croati sono coloro che maggiormente si sono resi colpevoli di indicibili atrocità durante la Seconda Guerra Mondiale, prima contro minoranze interne al paese come serbo-ortodossi e musulmani, poi contro gli italiani nelle terre dell'Istria e della Dalmazia, con episodi come le foibe dai quali ancor oggi il governo croato tende largamente a discolparsi.