Gazzetta di Mantova: differenze tra le versioni

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==Storia==
===Dalla fondazione al 1797===
Per diverso tempo gli storici ritennero che la sua prima consegna alle stampe potesse essere cronologicamente fissata nel gennaio del [[1670]], poiché il suo numero più antico custodito nella raccolta della [[Biblioteca Teresiana]] di Mantova, risaliva all'ottobre del medesimo anno. Fu grazie alle ricerche d'archivio dell'ex-direttore, Giuseppe Amadei, che venne rinvenuto il documento che ha permesso di retrodatarne la nascita di almenooltre 6sei anni, fino al giugno [[1664]].
 
TaleIl primagiornale copianon delaveva foglio,una chevera all'epocae avevapropria cadenza[[Testata settimanalegiornalistica|testata]]: esulla siprima chiamavapagina ''Aviso''apparivano, risalein infattialto, alsolamente giugnotre informazioni: numero progressivo, luogo e data di quellopubblicazione<ref stessoname="bibliotecateresiana.it">{{cita annoweb|url=http://digilib.bibliotecateresiana.it/ele_periodici2.php?op=esplora_ric|titolo=Gazzetta eddi Mantova|accesso=15/07/2015}}</ref>. Il foglio era editorealizzato, in formato libro, ad opera degli stampatori ufficiali didella corte [[Gonzaga]], Federico, Pietro e Guglielmo Osanna. A quel tempo il [[Ducato (feudo)|ducato]] era governato da [[Carlo II di Gonzaga-Nevers|Carlo II di Gonzaga Nevers]]. e laLa pubblicazione evitava di trattare ogni evento che in qualche modo potesse coinvolgere ciò che era la [[politica]] di corte; bensì si limitava a riferire principalmente di notizie cittadine, solennità religiose, visite da parte di regnanti e importanti personalità, eventi riguardanti i notabili locali e particolare attenzione era dedicata agli avvenimenti militari; tanto che i suoi resoconti sono stati fonte molto preziosa per ricostruire le varie guerre di successione e per completare, se non spesso correggere, ciò che veniva raccontato nelle cronache libresche relative a quei medesimi fatti storici.
 
Una prima documentata apparizione dell'intestazione odierna avviene in un supplemento del 12 agosto [[1705]] riportante la dicitura ''Supplimento della Gazzetta di Mantova''.
La sua frequenza di uscita fu comunque mutevole fino alla data del 1º gennaio [[1866]], quando assunse la sua definitiva caratteristica di pubblicazione quotidiana.<br />
Nei secoli, diverse furono anche le variazioni a cui fu sottoposta la sua [[Testata giornalistica|testata]]. In principio assunse i nomi di ''Foglio di notizie su Mantova'' o ''Foglietti'' o ''Avisi'' e, tra gli anni [[1741]] e [[1759]], venne modificata in ''Ragguagli universali d'Europa e d'altri luoghi''. Una prima documentata apparizione dell'intestazione odierna avviene in un supplemento del 12 agosto [[1705]] riportante la dicitura ''Supplimento della Gazzetta di Mantova''.<br />
Il passaggio, nel [[1707]], delle sorti del ducato dalle mani dei Gonzaga e quelle degli [[Casa d'Asburgo|Asburgo]] non si rivelò particolarmente traumatico per il giornale. Al tempo, i nuovi governanti [[austria]]ci non interferivano molto con ciò che veniva stampato. Sono gli anni in cui la pubblicazione venne diretta da Alberto Pazzoni fino al [[1737]], quando l'incarico passò a Giuseppe Ferrari, che a sua volta lo cedette al figlio Salvatore nel [[1781]].
 
Negli anni tra il [[1741]] e il [[1759]] apparve la testata ''Ragguagli universali di Europa e di altri luoghi''<ref name="bibliotecateresiana.it"/>. Le uscite furono settimanali per tutto il [[XVIII secolo]]
 
===Dal 1797 alla fine del XIX secolo===