Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano: differenze tra le versioni

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Sono di [[Alessandro Allori]] e allievi e furono eseguiti nel [[1581]].
 
Quelli della parte superiore raffigurano episodi della vita di san Giovanni Gualberto. Ma più interessante è quello posto più in basso. Raffigura la ''Ricognizione delle reliquie del Santo'' avvenuta nel[[1580]]. lL'opera è divisa su due pareti ma raffigura un solo episodio. Molto bella è la precisione dei dettagli come l'abbigliamento delle dame o il vestiario dei campagnoli e dei giovani. I monaci sono disposti in prospettiva concentrica verso il prelato e i loro volti sono altrettanti autoritratti dei monaci allora presenti nella Badia. È rappresentata anche la stessa cappella nella versione dell'Allori e si vedono alcuni operai intenti a sollevare la pietra del sepolcro. Si vede anche il polittico che allora era posto all'altare maggiore. Questi polittico venne fatto dal pittore senese [[Jacopo di Mino]] nel[[1372]] su commissione dell'abate Federico Chigi. Il polittico raffigurava la ''Madonna e Santi'' e venne rimosso per far posto alla tela del Passignano e in seguito disperso<ref name=passignano6/>.
 
Nella parete del campanile è collocata la pietra del sepolcro originario di san Giovanni Gualberto ed è presente una porta che conduce ad una scala a chiocciola che arriva nella [[cripta]].