Header: differenze tra le versioni

Nella [[commutazione di pacchetto]], viene denominata '''header''' (intestazione) quella parte del [[pacchetto (reti)|pacchetto]], o più in generale della [[Protocol Data Unit|PDU]], che contiene informazioni di controllo necessarie al funzionamento della rete cioè le informazioni di [[protocollo di rete|protocollo ]] ([[Protocol Control Information|PCI]]) aggiunte di [[architettura di rete|strato]] in strato, in opposizione al [[carico pagante#Trasporto di informazione|carico pagante]] ([[service data unit|SDU]]) ovvero ai dati utili che vengono trasportati tra gli utilizzatori della rete.<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.linfo.org/packet_header.html|titolo=Packet Header Definition|editore=linfo.org|data=14-12-2005|accesso=14-5-2012}}</ref>

L'header viene normalmente posizionato all'inizio del pacchetto; se viene posizionato alla fine, l'header è detto ''trailer'' (coda). La lunghezza in bit dell'header è sempre fissa, a differenza del [[payload]] (dati) del pacchetto, che in base al livello protocollare può invece variare. In [[trasmissione (telecomunicazioni)|trasmissione]] ciascuno strato aggiunge il suo header al payload iniziale; in ricezione ciascuno strato protocollare, in maniera inversa, estrae ed analizza il rispettivo header compiendo le funzionalità di elaborazione o controllo sul pacchetto trasmesso e ricevuto. Tipicamente l'header del pacchetto di ciascun protocollo degli strati architetturali è composto da uno o più [[campo dati|campi dati]], ciascuno con un preciso significato o funzionalità.

In un certo senso si può dire dunque che è proprio l'informazione aggiuntiva di [[overhead]] (carico) dovuto all'header o PCI dei pacchetti l'essenza stessa delle reti telematiche in termini di architettura: ad esse sono infatti associate tutte le funzioni/operazioni di elaborazione e controllo in ricezione per ottenere una comunicazione efficiente ed affidabile tra due processi di rete.