Graie: differenze tra le versioni

Le '''Graie''' (dal [[greco antico|greco]] Γραῖαι, ossia ''grigie'', nel senso di ''anziane''), conosciute anche col nome di '''Forcidi''', nella [[mitologia greca]], erano figlie di [[Forco]] e di [[Ceto (mitologia)|Ceto]] e sorelle delle [[Gorgoni]].<ref name="Esiodo">Esiodo, ''Teogonia'', 270-273.</ref>

Secondo il poeta [[Esiodo]], si chiamavano [[Enio (Graie)|Enio]], e [[Penfredo]];<ref ename="Esiodo" /> lo [[Pseudo-Apollodoro]] aggiunge un terzo nome, [[Deino]]<ref>Pseudo-Apollodoro, ''Bibliotheca'', II, 4, 2.</ref> o, secondo altre versioni, Persis.<ref>Igino, ''Fabulae'', Prefazione.</ref> Incarnavano e simboleggiavano i vari momenti della vecchiaia: infatti, non avevano mai vissuto la gioventù ed avevano un solo occhio ed un solo dente in comune. Custodivano l'accesso al luogo in cui vivevano le loro sorelle, le Gorgoni.

Quando [[Perseo (mitologia)|Perseo]] stava cacciando [[Medusa (mitologia)|Medusa]], rubò loro l'unico occhio<ref>Da questo espisodio fu coniato l'epiteto di Perseo λαμπτηροκλέπτης (''lamptēroklétēs''), "ladro di lampada", dove "lampada" è metafora per "occhio". Si veda {{LSJ|id=lampthrokle/pths|articolo=λαμπτηροκλέπτης}}</ref> e le costrinse a confessare dove si trovassero l'[[elmo]], la bisaccia e i sandali, oggetti indispensabili per uccidere Medusa. Il fatto che le Graie avessero un solo occhio in comune, consentì a [[Perseo (mitologia)|Perseo]] di passare senza essere visto, e subito dopo, egli incontrò la dea [[Atena]], che gli donò uno scudo lucente e levigato, affinché potesse vedere il riflesso di Medusa senza fissarla negli occhi.