Olivier Besancenot: differenze tra le versioni

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In quell'occasione molti avversari ritennero che la sua precocissima candidatura alla presidenza fosse solamente di facciata e che si trattasse di un tentativo della LCR di conquistare il consenso dei teenager; il fatto che però sia stato ricandidato 5 anni dopo pare smentire tale ipotesi. Il suo slogan preferito è: "''Le nostre vite valgono più dei loro profitti''", in cui il termine "loro" si riferisce ai grandi industriali capitalisti.
 
In questi anni all'opposizione ha fatto numerose richieste a [[Jacques Chirac]], rimaste tutte inascoltate, tra cui l'aumento dello stipendio minimo, la redistribuzione della ricchezza e l'abrogazione del licenziamento senza giusta causa. Nel [[2003]] ha pubblicato un libro dal titolo ''Rivoluzione'', in cui espone le sue teorie. È stato nuovamente candidato all'Eliseo nelle [[Elezioni presidenziali in Francia del 2007|elezioni presidenziali]] del [[2007]] dove ha ottenuto al primo turno 1.498.581 voti (4,08%), venendo escluso dal successivo ballottaggio, ma risultando il candidato più votato alla sinistra del [[PartiPartito SocialisteSocialista (Francia)|PSPartito Socialista]].<ref name=ConsCost>Fonte: [http://www.conseil-constitutionnel.fr/dossier/presidentielles/2007/documents/tour1/resultats.htm Ratifica ufficiale del Consiglio Costituzionale francese]</ref>
 
Alla fine del [[2007]], come leader della LCR, ha proposto di superare tale partito per allargarlo a vari movimenti anticapitalisti, studenteschi, femministi ed ecologisti; il nuovo soggetto è nato all'inizio del [[2009]] con il nome di ''[[Nouveau Parti anticapitaliste|Nuovo Partito Anticapitalista]]'' e già nelle fasi iniziali della propria vita tale soggetto ha triplicato il numero dei propri militanti rispetto alla vecchia LCR.