Metropolita: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Storia: aggiungo qualche dato in più; tutta la sezione storica va cmq rivista con fonti a sostegno
Riga 1:
Il termine '''metropolita''' ha due differenti significati, uno per la [[Chiesa cattolica]], e uno per quelle [[Chiese ortodosse|ortodosse]].
 
== Storia ==
Il titolo ecclesiastico nacque quando, dopo l'[[editto di Milano]] del [[313]], la Chiesa cristiana iniziò ad organizzarsi territorialmente, prendendo a modello l'organizzazione civile dell'[[impero romano]] così come stabilito dalla riforma di [[Diocleziano]]. Come questo era suddiviso in [[Provincia romana|province]] comprendenti una [[metropoli]] (o capoluogo) e altre ''civitates'', così la Chiesa si organizzò in [[Provincia ecclesiastica|province ecclesiastiche]], a capo delle quali erano i vescovi delle città capoluogo, che assunsero il nome di metropoliti, cui sottostavano in qualità di [[Diocesi suffraganea|suffraganei]] i vescovi delle altre città della provincia. Questa organizzazione iniziò a prendere corpo con il [[Primo concilio di Nicea|concilio di Nicea]] del [[325]].
Il titolo nacque nelle [[Chiese ortodosse|Chiese d'Oriente]] come figura di intermediazione tra vescovo e patriarca, e fu reso ufficiale dal [[Primo concilio di Nicea|Concilio di Nicea]] ([[325]]).
 
Il titolo nacque nelleNelle [[Chiese ortodosse|Chiese d'Oriente]] il metropolita si pose come figura di intermediazione tra vescovo e patriarca, e fu resol'organizzazione ufficialestabilita dalnel [[PrimoIV conciliosecolo]] didurò Nicea|Concilioben dioltre Nicea]]la (fine dell'[[325impero bizantino]]).
 
Nella chiesa d'Occidente il [[Papa]] venne considerato l'unico metropolita fino al [[V secolo]] quando, in [[Gallia]] e nell'[[Italia settentrionale]], i vescovi delle principali città cominciarono a fregiarsi di questo titolo. Il compito principale del metropolita era quello di presiedere l'elezione dei vescovi della sua provincia e di [[Ordine sacro|ordinarli]].