Monogramma di Cristo: differenze tra le versioni

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→‎La visione di Costantino: Costantino non si convertirà mai al cristianesimo se non forse in punto di morte, ma neanche questo è dimostrato
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Nel suo ''Historia ecclesiae'' Eusebio riporta inoltre che, dopo la sua entrata vittoriosa a Roma, Costantino fece erigere una statua che lo raffigurava, "reggente il segno del Salvatore [la croce] nella sua mano destra." Non ci sono altri resoconti che confermino un così evidente monumento.
 
Costantino, inoltre, continuò a fregiarsi del titolo di ''[[Pontefice massimo (storia romana)|Pontifex Maximus]]'', ovvero di massimo esponente della religione pagana (come d'altronde fecero tutti gli imperatori cristiani nei decenni successivi). AlcuniMolti oggi deducono da ciò che egli non si fosse realmentemai davvero interessato convertitospiritualmente al cristianesimo come creduto dai più, ma che egli avesse solo un interesse politico verso questa religione e, quindi, che il ''labarum'' non fosse un simbolo cristiano.
 
L'interpretazione del suo uso come un simbolo specificatamente cristiano è comunque rafforzata dal fatto che l'imperatore [[Giuliano (imperatore romano)|Giuliano]] lo rimosse dalle sue insegne e che fu ristabilito solo dai suoi successori cristiani.