Metropolita: differenze tra le versioni
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L'organizzazione delle Chiese in province ecclesiastiche con a capo un metropolita, sul modello delle circoscrizioni civili, si attuò ben presto nelle comunità cristiane dell'[[Impero romano d'Oriente]], ed appare già codificata nella ''[[Notitia Episcopatuum]]'' dello pseudo-Epifanio a metà del [[VII secolo]]. Nell'impero bizantino il metropolita si pose come figura di intermediazione tra vescovo e patriarca, e l'organizzazione stabilita nel [[IV secolo]] durò ben oltre la fine dell'impero.
Nell'[[Impero romano d'Occidente]] la situazione si presenta invece molto più varia e lo sviluppo storico delle province ecclesiastiche non univoco. Nella chiesa d'Occidente il [[Papa]] venne considerato l'unico metropolita fino al [[V secolo]] quando, in [[Gallia]] e nell'[[Italia settentrionale]], i vescovi delle principali città cominciarono a fregiarsi di questo titolo. Il compito principale del metropolita era quello di presiedere l'elezione dei vescovi della sua provincia e di [[Ordine sacro|ordinarli]].
== Funzioni ==
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