Pakol: differenze tra le versioni

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[[File:Pakul.jpg|thumb|Uomo afghano che indossa il pakol]]
Il  '''pakol''' ([[Dari]]/[[Pashto]]/Chitrali: پکول), o  '''Cappello afghano''' o '''Cappello  Pashtun''', è un cappello da uomo morbido e tondeggiante, realizzato generalmente in [[lana]] e prodotto in una vasta gamma di colori: marrone, nero, grigio, avorio, oppure colorato di rosso con acqua di nocciole.  Quando non è indossato, è simile a una borsa con un fondo rotondo e piatto.  Colui che lo indossa ne arrotola i bordi fino alla parte superiore, al fine di formare una banda spessa, che fa assumere al pakol la forma di un berretto. Il pakol è indossato da tutti i gruppi etnici in  [[Afghanistan]], così come dal leader militare afghano  [[Ahmad Shah Massoud]], spesso fotografato con indosso un pakol.
 
== Storia ==
Il Pakol deriverebbe dal kausia, antico cappello della  [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]]  indossato dai popoli del [[Sud Europa]].  Divenne popolare secoli addietro nella nel [[Provincia di Nurestan|Nurestan]], e solo negli ultimi secoli ha visto la sua popolarità crescere tra i popoli  [[Tagichi]] e [[Pashtun]], soprattutto durante i mesi invernali.
 
Nel [[Gilgit]]-[[Baltistan]], il pakol è generalmente di colore bianco, e viene indossato insieme a una piuma di [[pavone]], inserita nella parte alta del cappello, che sporge sulla fronte o sulla nuca, e che risulta molto efficace nel contrasto cromatico tra il bianco della lana e il blu-verde della piuma.
 
Essendo realizzato in lana, il pakol è un copricapo utilizzato nei periodi [[Inverno|invernali]]. Nel Nurestan, in particolare, viene srotolato per coprire le orecchie, in modo da fronteggiare meglio le temperature molto rigide.
 
== Riferimenti ==