Trickster: differenze tra le versioni

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{{S|creature leggendarie}}
[[File:Reynard-the-fox.jpg|thumb|Esempio di trickster è la figura della volpe [[Roman de Renart|Renart]], raffigurata in un libro per ragazzi da [[Michel Rodange]].]]
Nella [[mitologia]], nella [[religione]] e nello studio del [[folklore]] il '''trickster''' ([[lingua inglese|ingl.]] ''<nowiki/>'colui che gioca dei tiri', ingannatore'') è un [[spirito (filosofia)|essere spirituale]]personaggio, uomo, donna o animale [[antropomorfismo|antropomorfo]], vorace, abile nell'imbroglio e caratterizzato da una condotta [[morale|amorale]], al di fuori delle regole convenzionali.
 
Tra gli animali che sono considerati ''trickster'' nelle varie culture ci sono p.es. il [[coyote]], la [[volpe]], il [[Ragno (immaginario)|ragno]], la [[lepre]], il [[corvus|corvo]] (vedi [[Kutkh]]), e il [[lupo]] (si ricordi la famosa [[favola]] di [[Fedro]] su [[Il lupo e l'agnello]]).
 
==Descrizione==
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In questo differisce dal brigante, poiché la sua attitudine raramente lo porta a notevoli guadagni o cambi radicali di vita; piuttosto le sue furbonerie sono un contorto lasciapassare per la riuscita di piccoli imbrogli, sia commerciali che sessuali, che spesso sfociano nella [[comicità]].
 
Il ''trickster'', spesso un ladro o un folle, è colui che mette in moto cambiamenti imprevedibili nelle storie. Non crea, ma concrea, dando alla [[creazione (teologia)|creazione]] aspetti imprevedibili, o, in alternativa, distrugge il mondo conosciuto o l'ordine costituito, creandone uno differente (vedi ad esempio [[Loki (mitologia)|Loki]] per la tradizione mitologica norrena; Prometeo o Ermes per la cultura greca). Echi di questa figura si ritrovano negli eroi aristofaneschi i quali appunto condividono con essa il potere di concreare, di plasmare la realtà creandone una nuova secondo la loro volontà. Questa particolare retorica dell'eroe imbroglione costituisce una delle costanti anche dei suoi rappresentanti medievali e moderni.<ref>Ne tratta uno studio di M. Bonafin, «Il complotto della volpe (e della donnola), ovvero: la retorica del trickster», in Le voci del Medioevo, Atti del VII convegno internazionale (Rocca Grimalda, 2002), Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2005, pp. 21-29.[http://www.academia.edu/2583471/_Il_complotto_della_volpe_e_della_donnola_ovvero_la_retorica_del_trickster_]</ref>
 
==Bibliografia==