Chemioterapia: differenze tra le versioni

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In ambito [[microbiologia|microbiologico]] si definiscono chemioterapici quei farmaci [[antimicrobico|antimicrobici]] di derivazione sintetica, in contrapposizione agli [[antibiotico|antibiotici]] propriamente detti, che invece sono di origine naturale. I [[disinfettante|disinfettanti]] sono in genere troppo tossici per poter essere utilizzati [[in vivo]], se non per piccole applicazioni locali [[cute|cutanee]]. Una caratteristica fondamentale di un chemioterapico è quindi la [[tossicità selettiva]], cioè la capacità di colpire il [[microrganismo patogeno]] senza danneggiare significativamente l'[[organismo ospite|ospite]]. I farmaci sintetici con questa proprietà sono di tre tipi: gli analoghi dei [[fattore di crescita|fattori di crescita]], i [[chinoloni]] e i nitroeterociclici<ref name=brock>{{cita libro| Michael T. | Madigan | Brock - Biologia dei microorganismi | 2003 | Casa Editrice Ambrosiana | Milano | coautori = John M. Martinko; Jack Parker | capitolo=Controllo della crescita microbica |isbn= 88-408-1259-8 }}</ref>. Dato che la maggior parte questi farmaci agiscono bloccando specifiche [[via metabolica|vie metaboliche]] (a differenza dei disinfettanti che agiscono [[denaturazione|denaturando]] alcune componenti [[cellula]]ri) sono di norma in grado di agire solo su batteri in attiva [[replicazione cellulare|replicazione]]<ref name=laplaca>{{Cita libro|autore=Michele La Placa|titolo=Principî di microbiologia medica|capitolo=I farmaci antibatterici|editore=Società editrice Esculapio|edizione=10ª edizione (1ª ristampa riveduta)|mese=giugno|anno=2006|isbn=88-7488-013-8}}</ref>.
 
===Analoghi di fattori di crescita===
[[File:Sulfanilamide-skeletal.svg|thumb|Sulfanilammide]]
Gli analoghi di fattori di crescita sono [[Inibitore competitivo|inibitori competitivi]] che impediscono ai microorganismi di utilizzare alcune sostanze a loro indispensabili per la crescita e la replicazione, impedendo così di fatto la sopravvivenza della popolazione batterica. I farmaci di questo tipo più noti sono i [[sulfamidici]], scoperti negli [[anni 1930|anni trenta]], che sfruttano la capacità della [[sulfanilamide]] di replicare la struttura dell'[[acido p-amminobenzoico]]. Oltre ai sulfamidici sono noti diversi analoghi di fattori di crescita, come l'[[isoniazide]], che agisce interferendo nella sintesi dell'[[acido micolico]] in ''[[Mycobacterium tuberculosis]]'', gli analoghi delle [[basi azotate]] come il [[fluorouracile]] (analogo dell'[[uracile]]) o il [[bromouracile]] (analogo della [[timina]]), o gli analoghi di [[amminoacidi]] come la [[fluorofenilalanina]] (analogo della [[fenilalanina]])<ref name=brock/>.