La ''Società Nazionale''società ereditò il materiale rotabile dalla ''Società Tramvie della Provincia di Cremona'' che a sua volta le aveva ereditate dalle precedenti concessionarie della [[Rete tranviaria provinciale di Cremona|rete interurbana cremonese]]: si trattava di un parco formato da [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]], carrozze a due assi e vetture per la trazione animale<ref name="Albertini_30_32">{{cita|Albertini & Cerioli, 1994|pp. 30-32}}</ref>.
Quasi tutte le locomotive erano atte allo uso stradale: sei [[Henschel & Sohn]], una ''Anjbault Entreprise'' e una [[Krauss]]. Non mancò una locomotiva di tipo ferroviaria, già acquistata usata dai precedenti concessionari, e prodotta dalla ''Cerimedo''<ref name="Albertini_30_32" />.
Nel corso della sua attività, fu dismessa la motrice ferroviaria della ''Cerimedo'' che fu sostituita da una ''Krauss'' acquistata dalle ''Tramvie Nord di Napoli'' (TNNTN). Furono acquistate anche altre due locomotive ''Henschel & Sohn'' e due [[Borsig]]. Nello stesso periodo le vetture utilizzate nelle tranvie a cavalli furono riadattate alla trazione meccanica. Nel [[1911]], la SNFT fece trasferire dalla rete tranviaria parmigiana la locomotiva "Giuseppe Verdi" di costruzione ''Or. e Koppel''<ref name="Albertini_30_32" />.