Antonio Campo Dall'Orto: differenze tra le versioni

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== Gli esordi Biografia==
===Gli esordi ===
Laureato in Economia nel [[1988]] presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, Antonio Campo Dall'Orto ha esordito lavorativamente nel [[1989]] entrando a far parte di [[IMS|IMS Europe]] a Madrid come responsabile Analisi Settoriali del Marketing Strategico. L'anno successivo si trasferisce a Valencia presso la IMS Spagna in qualità di responsabile Marketing Commerciale, Pianificazione e Sviluppo Operativo. Nel [[1992]], invece, torna a studiare e lavorare in Italia e dopo aver conseguito il master in Marketing e Comunicazione di [[Publitalia '80|Publitalia]] a Milano entra in Mediaset come vice direttore di [[Canale 5]] e contemporaneamente diventa docente di Analisi Competitive e Marketing presso l'Accademia di Comunicazione di Milano.
 
=== La nascita di MTV Italia e MTV Networks Southern Europe, Middle East and Africa ===
Nel [[1997]] assume la guida di [[MTV Italia]], canale nato il [[1º settembre]] di quell'anno, come [[Direttore generale]]. [[1999|Due anni dopo]] diventa [[amministratore delegato]] di ''MTV Networks Southern Europe, Middle East and Africa'', oggi [[Viacom International Media Networks#Divisioni di VIMN|Viacom International Media Networks Southern Europe, Middle East and Africa]] dirigendo il canale in Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia ed Africa.
 
Nel [[2000]] diventa amministratore delegato di MTV Italia e presidente di MTV Pubblicità. Fin dagli esordi MTV Italia ha assunto un ruolo fondamentale per il panorama televisivo italiano, diventando ben presto il canale che rappresenta i giovani fatto dai giovani. Sotto la guida di Campo Dall'Orto la rete ha scoperto personaggi come [[Victoria Cabello]], [[Camila Raznovich]], [[Andrea Pezzi]], [[Marco Maccarini]], [[Enrico Silvestrin]], [[Giorgia Surina]] e tanti altri che sono diventati volti delle reti generaliste negli anni successivi.
 
=== L'esperienza con Telecom Italia Media e LA7 ===
Forte dell'esperienza e del successo di [[MTV Italia]], nel giugno del [[2004]] Antonio Campo Dall'Orto viene nominato [[Direttore generale|direttore]] di [[LA7]], continuando a mantenere anche la guida di MTV (in questo modo dirige entrambe le reti del gruppo [[Telecom Italia Media]]). Sempre nel [[2004]] assume la carica di direttore generale Television di Telecom Italia Media. Nel 2007 diventa amministratore delegato Telecom Italia Media mettendo le basi del terzo polo che tutti conosciamo oggi come [[La7]]. Grazie a una politica editoriale ben definita e portando sulla rete volti come [[Daria Bignardi]], [[Piero Chiambretti]], [[Giuliano Ferrara]] e [[Gad Lerner]]. L'esperienza in Telecom Italia Media è durata circa un anno e nel 2008 intraprende una carriera internazionale in [[Viacom International Media Networks|Viacom]], continuando a mantenere anche la guida di MTV Italia.
 
=== Viacom International Media Networks e la carriera internazionale ===
Dal settembre [[2008]] è vice presidente esecutivo per [[Viacom International Media Networks]], con il compito di definire le strategie editoriali e creative del network giovanile a livello mondiale, pur continuando a mantenere anche le cariche di presidente di [[MTV Italia]] e di direttore generale di [[Viacom International Media Networks]] per i paesi del [[Europa meridionale|Sud Europa]], dove oltre a gestire MTV cura anche tutti gli altri brand che fanno capo al media network, tra cui [[Comedy Central]], [[Nickelodeon]] e [[Black Entertainment Television|BET]]. Nel [[2012]] oltre al Sud Europa, Viacom gli affida anche la direzione di [[Africa]], [[Medio Oriente]] e [[Turchia]].
In questi anni in Viacom Antonio Campo Dall'Orto ha allineato la griglia di programmi e le strategie promozionali degli oltre cinquanta canali di MTV nel mondo dando nuova direzione editoriale e nuova vita al brand non più solo musicale.
 
===Cda Altre carichePoste ===
Nel 2014 è nominato dal [[governo Renzi]] membro del [[CdA]] di [[Poste Italiane]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/18/partecipate-municipalizzate-i-nominati-nelle-societa-dovevano-chiudere/1215695/|titolo = Partecipate e municipalizzate, i nominati nelle società che dovevano chiudere|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
 
===D.G. Rai===
Il 6 agosto 2015 il Cda della Rai lo ha nominato all'unanimità Direttore Generale dell'azienda, succedendo a [[Luigi Gubitosi]].
 
== Impegno sociale ==