Rise of the Argonauts: differenze tra le versioni

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Dopo un rito in cui ogni discendente versa delle gocce del suo sangue in una pozza che racchiude le acque di quattro fiumi infernali: [[Lete (fiume dell'oblio)|Lete]], [[Acheronte]], [[Flegetonte]], e [[Stige (fiume)|Stige]], per poter permettere a Giasone e a soli altri due Argonauti di entrare nel Tartaro, gli Argonauti si ritrovano nel Tartaro, dove incontrano i Titani [[Prometeo (mitologia)|Prometeo]] ed [[Epimeteo (mitologia)|Epimeteo]], tenuti prigionieri e torturati da Ecate e dai suoi seguaci, e li uccidono su loro stessa richiesta, per poter far finire i loro tormenti, e più avanti incontrano anche i redivivi Faedone e Docon, ma li battono ancora una volta, più avanti rincontrano anche Nesso, che si trova sorpreso nell'essere nel Tartaro, dato che i Linguanera gli avevano promesso il paradiso, dopo di esso trovano finalmente il vello, protetto da un ultimo seguace di Ecate nel Tartaro Isifiro che si avvale di un esercito per scontrarsi con Giasone che riesce a sopravvivere e una volta ottenuto il vello, ritornano su Delfi, nel ritornare a Jolco, scoprono l'isola devastata dai Linguanera, con i cadaveri di molti abitanti che galleggiano nelle acque nei dintorni dell'isola, viene inoltre scoperto che lo zio di Giasone, [[Pelia]] è anch'egli un Linguanera. Dopo aver officiato il rito funebre per i suoi sudditi deceduti, Giasone organizza un ardito piano di attacco per riconquistare il palazzo e l'intera isola, porta con sé due Argonauti, mentre altri due attaccheranno da un altro lato dell'isola, mentre gli altri ospiti sarebbero stati al sicuro sull'Argo, (in caso di fallimento si sarebbero diretti a Micene, dove Licomede avrebbe radunato il suo esercito è attaccato i Linguanera) una volta raggiunto l'entrata del Palazzo, Giasone entra con Ercole ed Achille, lasciando Atalanta e Pan fuori ad occuparsi dei nemici in arrivo, dopo molti furiosi combattimenti all'interno delle sale ormai irriconoscibili del suo palazzo, Giasone raggiunge l'entrata del mausoleo, dove lascia indietro i suoi due compagni a combattere le orde di Linguanera in continuo sopraggiungere, qui affronta Skiav, un subordinato di Pelia, dopo aver sconfitto anche questo nemico, all'interno del mausoleo, Giasone affronta finalmente suo zio.
 
Dopo un lungo combattimento, Giasone giustizia Pelia, dopo di che usa il vello per resuscitare Alceme,. La scena finale, mostra Giasone e Alceme che finalmente [[matrimonio|si sposano]], in una grande cerimonia, con molti invitati e amici.
 
==Personaggi==