Univerbazione: differenze tra le versioni

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{{S|linguistica}}
In [[linguistica]], con '''univerbazione''' s'intende l'unione, sia grafica sia verbale, di diverse parole che comunque formavano già un [[sintagma]] ricorrente anche se divise: ''pomo d'oro'' > ''pomodoro''.
 
È un fenomeno che in italiano si presenta molto spesso nelle [[congiunzionecođngiunzione (grammatica)|congiunzioni]] (''in vece'' > ''invece''), talvolta anche accompagnato da uno slittamento di significato verso uno più specifico o anche diverso, rispetto alle parole di partenza (''e poi'' «e dopo» > ''eppoi'' «e ancora; inoltre»<ref>DOP [http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=60026&r=70295 lemma «eppoi»]</ref>). Nel corso dell'univerbazione non mancano di evidenziarsi anche fenomeni linguistici solamente fonologici, come il [[raddoppiamento fonosintattico]].
 
== Note ==