La Sinistra l'Arcobaleno: differenze tra le versioni

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'''La Sinistra l'Arcobaleno''' (detta comunemente '''Sinistra Arcobaleno''') è stata una lista elettorale italiana formatasi per le [[elezioni politiche italiane del 2008]] dall'accordo tra quattro partiti della "[[sinistra radicale]]": il [[Partito della Rifondazione Comunista]] (PRC), il [[Partito dei Comunisti Italiani]] (PdCI), la [[Federazione dei Verdi]] e [[Sinistra Democratica (Italia)|Sinistra Democratica]] (SD).
 
La lista nacque al termine dell'''Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti'' svoltasi l'8 e il 9 dicembre [[2007]] alla [[Fiera di Roma]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_09/nascita_cosa_rossa_spariti_falce_martello_e820d96a-a638-11dc-b0eb-0003ba99c53b.shtml Nasce la Cosa rossa. Spariti falce e martello]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/cosa-rossa/lassemblea/lassemblea.html Cinquemila alla costituente della Cosa Rossa]</ref> e si poneva come obiettivo l'unificazione in un'unica formazione politica dei partiti a sinistra del neonato [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
 
Il nome era frutto di un compromesso fra diverse posizioni: il nome ''la Sinistra'' si ispirava all'equivalente tedesco ''[[Die Linke]]'', mentre ''l'Arcobaleno'' era il nome alternativo proposto dai Verdi, i quali rifiutavano di essere considerati di sinistra in senso stretto<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2007/ottobre/18/Pecoraro_frena_sinistra_Cosa_rossa_co_9_071018100.shtml Pecoraro frena la sinistra: la Cosa rossa? Vecchia]</ref>. Nel logo erano presenti i colori dell'arcobaleno, simbolo che aveva già avuto un ruolo centrale nel movimento [[pacifismo|pacifista]] e di protesta contro la [[guerra in Iraq]] del [[2003]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_05/cosa_rossa_sinistra_arcobaleno_783d313e-a32c-11dc-8831-0003ba99c53b.shtml La Cosa Rossa? Sinistra e Arcobaleno]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/cosa-rossa/cosa-rossa/cosa-rossa.html Una cosa rossa color arcobaleno senza la falce né il martello]</ref>.
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Nel frattempo, alle [[Elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] PdCI e Verdi (che sotto la guida di [[Alfonso Pecoraro Scanio]] erano divenuti parte integrante di quella che vari opinionisti denominano ''sinistra radicale'') si presentano insieme per il Senato sotto le insegne della lista comune ''[[Insieme con l'Unione]]''.
 
Il processo di unificazione a sinistra subisce un'accelerazione decisiva in seguito al IV Congresso dei DS (aprile 2007) che decreta la nascita del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e la contestuale scissione della componente facente capo a [[Fabio Mussi]], che fonda [[Sinistra Democratica (Italia)|Sinistra Democratica]]. Il 31 maggio [[2007]] si svolge la prima riunione dei segretari e dei capigruppo dei quattro partiti interessati,<ref>[http://cosarossa.rifondazione.co.uk/dibattito/giugno2007/dibgiu077.htm Prc, Pdci, Verdi, Sd: unità parlamentare e un vertice di governo]</ref> mentre il 7 giugno si tiene a Roma la prima assemblea pubblica dei parlamentari di PRC, PdCI, Verdi e SD, riuniti per delineare una posizione politica comune ed avere più voce all'interno della coalizione<ref>[http://cosarossa.rifondazione.co.uk/dibattito/giugno2007/dibgiu055.htm Qualcosa a sinistra sta nascendo patto di unità tra 142 parlamentari]</ref>.
 
L'8 e il 9 dicembre 2007, presso la Nuova Fiera di Roma, si tiene l'assemblea della Sinistra e degli Ecologisti, che da vita al nuovo soggetto politico denominato ''la Sinistra - l'Arcobaleno''.
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=== La caduta del Governo Prodi II e le elezioni politiche del 2008 ===
In seguito alla caduta del [[Governo Prodi II]], datata 24 gennaio [[2008]], e dello scioglimento delle Camere dopo il fallimento del tentativo di formare un Governo [[Franco Marini|Marini]], i leader, i capigruppo e i ministri dei quattro partiti della Sinistra Arcobaleno hanno maturato, dopo un vertice avvenuto il 5 febbraio [[2008]], la scelta irreversibile di presentarsi con liste unitarie alla tornata elettorale imminente e di proporre come leader della federazione e capo della forza politica l'ex Segretario di Rifondazione [[Fausto Bertinotti]].
Nello stesso periodo [[Franco Giordano]] ha inoltre lanciato un appello al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] perché venisse stipulato un "accordo alla luce del sole" al fine di evitare l'eccessiva egemonia del Centro Destra; la proposta è però stata respinta dal segretario del PD [[Walter Veltroni]] e dalla classe dirigente del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]. ''La Sinistra - l'Arcobaleno'' si presenta quindi senza alleanze alle elezioni del 13 e 14 aprile [[2008]].
 
Il 19 febbraio si raggiunge un accordo sulla composizione delle liste unitarie: l'intesa prevede che i prossimi gruppi parlamentari di Camera e Senato abbiano una rappresentanza del Prc al 45%, di Verdi e Pdci al 19% e di Sd al 17%.