Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: differenze tra le versioni

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== Critica ==
Rappresenta probabilmente, con ''[[La cognizione del dolore]]'', la migliore opera dello scrittore. Dato assolutamente caratteristico dell'opera è il particolare linguaggio utilizzato, un virtuosismo linguistico e sintattico, un "barocchismo" basato sull'uso di più livelli di scrittura (dal dialetto popolare alla descrizione con echi manzoniani, dai termini arcaici fino alla pura invenzione di vocaboli), al fine di riflettere la complessità della realtà ed insieme la sua essenza fatta di "percezioni": l'affascinante "buccia delle cose". Detto "pasticciaccio", secondo l'occhio disilluso di Gadda, rappresenta l'agglomerato di linguaggi e comportamenti, orrori e stupidità, della società italiana. Un narrato a tratti apparentemente comico (si pensi alla scena della defecazione della gallina), quindi, non deve trarre in inganno il lettore. Questo espediente vuole mettere in luce il garbuglio di un mondo che più che comico è ridicolo, e disvela così una condizione drammatica cui non si può porre rimedio.
 
Pur composto in date sovrapponibili alla ''Cognizione'', fu pubblicato prima, in un intento, tutto gaddiano, di rappresentare prima il "pasticcio" della realtà, e poi il dolore che ne deriva.