Armée du Danube: differenze tra le versioni

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[[File:Traité de Campo-Formio 12 sur 12 - Archives Nationales - AE-III-50bis.jpg|miniatura|destra|L'originale del trattato di Campoformio ([[Archivi Nazionali Francesi]])]]
Il 20 aprile 1792 la [[Convenzione nazionale]] francese dichiarò guerra all'Austria. In questo conflitto, che fu in seguito denominato guerra della [[prima coalizione]] (1792-1798), la Francia si scontrava con la maggior parte degli stati europei con i quali condivideva confini terrestri o acquatici, più il [[Portogallo]] e l'[[Impero Ottomano]].
Sebbene inizialmente le forze della [[prima coalizione]] otteneroottennero numerose vittorie iniziali sui campi di [[Battaglia di Verdun (1792)|Verdun]], [[Battaglia di Kaiserslautern|Kaiserslautern]], [[Battaglia di Neerwinden (1793)|Neerwinden]], [[Assedio di Magonza (1793)|Magonza]], [[Battaglia di Amberg|Amberg]] e [[Battaglia di Würzburg|Würzburg]], l'importante successo nel 1794 delle [[Armée révolutionnaire française|armate rivoluzionarie francesi]] nella [[battaglia di Fleurus (1794)|battaglia di Fleurus]] in [[Belgio]] ma soprattutto gli sforzi e le brillanti vittorie di [[Napoleone Bonaparte]] nell'[[Campagna d'Italia (1796-1797)|Italia settentrionale e centrale]], respinsero alla fine le forze coalizzate portando alla negoziazione della pace con l'Austria, prima con l'[[trattato di Leoben|accordo preliminare di Leoben]] (17&nbsp;aprile 1797) e quindi col successivo [[trattato di Campoformio]] (ottobre 1797), sancendo di fatto la sconfitta della prima coalizione<ref name=Blanning4159/>.
 
Dall'ottobre 1797 fino al marzo 1799, i firmatari del trattato di Campoformio evitarono ogni scontro armato. Nonostante il loro accordo però, i due contendenti principali, la Francia e l'Austria, rimanevano estremamente sospettosi riguardo le rispettive politiche. Ad aggravare la situazione, diversi incidenti diplomatici minarono l'accordo, i francesi rivendicavano territori supplementari non menzionati nel trattato mentre gli [[Casa d'Asburgo|Asburgo]] erano riluttanti a consegnare anche i territori concordati. Il [[Congresso di Rastatt]] si dimostrò incapace di orchestrare il trasferimento di territori per compensare i principi tedeschi per le loro perdite. In Italia al rifiuto di [[Ferdinando I delle Due Sicilie]] di pagare un tributo alla Francia, seguì una ribellione generale nel napoletano, la conseguente repressione francese, e la successiva istituzione della [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Napoletana]]. Nei [[Cantoni della Svizzera|cantoni svizzeri]] i ribelli repubblicani, sostenuti dall'esercito francese, rovesciarono il governo centrale a [[Berna]] e fondarono la [[Repubblica Elvetica]]<ref>{{cita|Blanning|pp. 230-232}}</ref>.