Gaetano Pecorella: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SteveR2 (discussione | contributi)
SteveR2 (discussione | contributi)
Riga 36:
Laureato in [[giurisprudenza]], avvocato penalista, è stato assistente di [[Procedura penale]] del professore [[Gian Domenico Pisapia]], di Diritto penale del professore [[Giacomo Delitala]] e, successivamente, professore associato di Istituzione di diritto e procedura penale presso la Facoltà di Scienze Politiche di Milano (dal 2002 in pensione).
 
È stato avvocato in molti processi politici, partecipando negli [[anni 1970|anni settanta]], insieme a [[Marcello Torre]] e a [[Umberto Terracini]], alla difesa dell'[[anarchico]] salernitano [[Giovanni Marini]], accusato dell'omicidio del militante del [[Movimento Sociale Italiano]]<ref>Tribunale di Salerno, Atti del processo contro Giovanni Marini.</ref> [[Carlo Falvella]]. Marini era difeso pubblicamente dall'associazione [[Soccorso Rosso Militante]] (fondata da [[Dario Fo]] e [[Franca Rame]]), anche se Pecorella ha sempre negato di aver avuto rapporti di comunanza con il gruppo, sostenendo di aver sostenuto il solo [[Movimento Studentesco]] e la [[sinistra extraparlamentare]], spostandosi poi su posizioni più moderate.<ref>{{Cita news
|url = http://archiviostorico.corriere.it/2002/agosto/22/campagna_autunno_sulla_giustizia__co_0_0208227983.shtml
|titolo = È la campagna d' autunno sulla giustizia
Riga 73:
Dal 1994 al 1998, per due mandati consecutivi, è stato presidente dell'[[Unione delle Camere Penali]] Italiane.
 
Ha difeso [[Silvio Berlusconi]] (in alcuni processi), e, presso il tribunale di [[Santa Maria Capua Vetere]], [[Nunzio De Falco]], boss di [[camorra]] del [[Clan dei Casalesi|cartello camorristico casalese]] condannato all'[[ergastolo]] come mandante dell'omicidio di don [[Giuseppe Diana|Peppino Diana]]. In seguito dirà che don Diana è stato sicuramente ucciso per mano della [[Camorra]], ma non per questo è da elevare a martire in quanto il suo impegno anticamorra è solo uno dei moventi ipotizzati ma non è l'unico emerso dal processo; queste dichiarazioni hanno scatenato una polemica con lo scrittore [[Roberto Saviano]].<ref>[http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/mafia-9/saviano-diana/saviano-diana.html Saviano: perché Pecorella infanga don Peppe Diana?] Repubblica, 1º agosto 2009</ref>

Tra i suoi clienti celebri anche l'estremista di destra [[Delfo Zorzi]] (poi assolto) per la [[strage di piazza Fontana]] e per la [[strage di Piazza della Loggia]]) - Pecorella venne accusato di favoreggiamento nei confronti dell'ex attivista di [[Ordine Nuovo (movimento)|Ordine Nuovo]], sottonel secondo processo per piazza della Loggia, ma le indagini si conclusero con l'[[archiviazione]] nel 2010<ref>[http://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/2010/05/07/328627-processo_strage.shtml Il Giorno - Brescia - Processo strage: richiesta di archiviazione per Pecorella e Maniaci<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> - e Francesco Furchì, imprenditore accusato del ferimento mortale del politico torinese Alberto Musy.
 
== Attività politica ==