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Ferrovia Leopolda: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Il [[Granducato di Toscana]] dopoin laseguito alla restaurazione del [[Congresso di Vienna]] ritrovòvenne laposto bonarianuovamente edsotto efficientela guida dei [[Lorena (dinastia)|Lorena]].
 
Nel [[1824]], alla morte di [[Ferdinando III di Toscana|Ferdinando III]], il governo del Granducato passò al giovane figlio [[Leopoldo II di Asburgo-Lorena|Leopoldo II]],; giovanequesti monarcasi dimostrò tollerante verso le idee [[liberali]], fautoree diben importantidisposto opereverso pubblichelo esviluppo bendi dispostoimportanti versoopere lepubbliche, montantile novità della tecnica e l’iniziatival'iniziativa privata.
 
Diede quindi il suo beneplacito alle iniziative tese a costruire una [[ferrovia]] tra la capitale [[Firenze]] ed il [[porto di Livorno]], concretizzate nel marzo [[1838]] dai banchieri [[Pietro Senn]] di Livorno e [[Emanuele Fenzi]] di Firenze.
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