Guadagni: differenze tra le versioni

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→‎Storia familiare: Guadagni fu fatto cardinale nel 1731, quindi non sotto Benedetto XIII
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La famiglia era dedita ai proficui commerci che rendevano Firenze una delle piazze mercantili e finanziarie più ricche d'Europa. Con il successo arrivarono anche le cariche politiche: consoli, priori e [[gonfalonieri di giustizia]].
 
Nel [[14431433]] [[Bernardo Guadagni]], gonfaloniere, si fece persuadere da [[Rinaldo degli Albizi]] ad emettere una delibera per imprigionare il "tiranno" [[Cosimo de' Medici]], che venne poco dopo esiliato. Al ritorno di Cosimo dall'esilio, nel [[1444]] i Guadagni, con tutta la fazione avversa ai [[Medici]], furono esiliati dalla città. In questo periodo la famiglia si stabilì in [[Francia]], dove ebbero residenza a [[Lione]] ed a [[Parigi]]. Come altre grandi famiglie di fuorusciti fiorentini (gli [[Strozzi]], gli [[Alamanni (famiglia)|Alamanni]], i [[Gondi]]), l'esilio fu un'occasione per accrescere ancora maggiormente il loro potere e la loro ricchezza.
 
Nel XVI secolo [[Tommaso Guadagni]] era in ottimi rapporti con la corte di [[Francesco I di Francia|Francesco I]] e i suoi discendenti lo furono di [[Enrico II di Francia|Enrico II]] e di [[Caterina de' Medici]]. Tommaso in particolare, prestò alla Corona cinquantamila ducati per riscattare il re prigioniero di [[Carlo V]], un favore che a suo tempo venne ripagato di grandissimi privilegi, tanto che Tommaso poté lasciare ai suoi eredi un patrimonio enorme, fatto di terre, case e opere d'arte.