Dominio della frequenza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 2:
In [[matematica]], [[ingegneria]], [[fisica]], [[statistica]], e altri ambiti delle scienze, l'analisi nel '''dominio della frequenza''' di una [[Funzione (matematica)|funzione]] [[dominio del tempo|del tempo]] (o [[Teoria dei segnali|segnale]]) ne indica la descrizione in termini dell'insieme ([[Rappresentazione spettrale dei segnali|spettro]]) delle sue [[Frequenza|frequenze]]. Ad esempio, è una pratica diffusa nell'ambito delle tecnologie audiovisive e nelle telecomunicazioni valutare quanto un segnale elettrico o [[radiazione elettromagnetica|elettromagnetico]] sia compreso in bande di frequenze di particolare interesse.
 
In tale formalismo un segnale è visto come una sovrapposizione di sinusoidi complesse, ognuna rappresentante una certa [[frequenza]] e [[Fase (segnali)|fase]]. Conoscendo l'ampiezza e la fase di ogni frequenza costitutiva di un segnale è in linea di principio possibile "ricostruire" il segnale di partenza in un certo intervallo di tempo. In molte applicazioni pratiche, tuttavia, l'informazione sulla fase viene trascurata e la rappresentazione in termini di frequenze pure è detta [[Spettro di potenza|spettro]] del segnale.
 
Il concetto di dominio della frequenza è stato inizialmente reso possibile dall'introduzione della [[serie di Fourier]] da parte del [[matematico]] francese [[Joseph Fourier]], che ha dato inizio ad un settore della matematica noto come [[analisi di Fourier]]. La rappresentazione in serie di Fourier, che si utilizza per segnali periodici, viene estesa a segnali generici (con opportune limitazioni matematiche) da diverse [[Trasformata integrale|trasformate integrali]], in particolar modo la [[trasformata di Fourier]] e la [[trasformata di Laplace]], utilizzata nello studio dei [[circuiti elettronici]] e dei [[sistemi di controllo]]. Vi sono inoltre la [[trasformata zeta]] (per [[Segnale discreto|segnali discreti]], usata soprattutto nell'[[elaborazione numerica dei segnali]]), la [[Wavelet|trasformata wavelet]] ([[elaborazione digitale delle immagini]], [[Compressione dei dati|compressione dei segnali]]) o la [[trasformata di Mellin]].
 
La trattazione matematica della scomposizione in frequenza di una funzione viene affrontata dall'[[analisiin di Fourier]] egenerale dall'[[analisi armonica]], ed ha una vasta diffusione nelle scienze applicate.
 
Per visualizzare i segnali nel dominio della frequenza si usa uno strumento chiamato [[analizzatore di spettro]], mentre nel dominio del tempo si usa l'[[oscilloscopio]].
Riga 16:
 
==Voci correlate==
*[[Analisi armonica]]
*[[Analisi di Fourier]]
*[[Dominio del tempo]]
*[[Rappresentazione spettrale dei segnali]]
Line 21 ⟶ 23:
*[[Spettro di potenza]]
*[[Trasformata di Fourier]]
*[[Trasformata di Laplace]]
 
== Altri progetti ==