Roberto d'Angiò: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZimbuBot (discussione | contributi)
Riga 83:
Già in possesso di vasti possedimenti in Piemonte, Roberto estese ulteriormente la propria influenza nella penisola: nel [[1317]] fu nominato dal papa [[senatore di Roma]], nel [[1318]], divenne signore di [[Genova]]<ref>Roberto tenne la signoria di Genova sino al [[1334]].</ref> e, nel [[1319]], di [[Brescia]]<ref>Cocchetti, ''Brescia e la sua provincia'', p. 53.</ref>.
 
In Toscana però i Guelfi<ref>In quegli anni i Ghibellini toscani erano guidati da [[Uguccione della Faggiola]] e poi da [[Castruccio Castracani]].</ref> da lui guidati subirono due gravi disfatte: a [[battaglia di Montecatini|Montecatini]]<ref>Il comando dell'esercito era stato affidato al fratello di Roberto, [[Filippo I di Taranto]].</ref>, il 29 agosto [[1315]] e ad [[Altopascio]], il 23 settembre [[1325]], mentre i [[Bologna|Bolognesi]] furono sconfitti a [[Battaglia di Zappolino|Zappolino]], il 25 novembre dello stesso anno quando suo figlio [[Carlo, Duca di Calabria]] fu proclamato [[Signoria di Firenze|signore di Firenze]] e per tre anni guidò i guelfi nelle lotte contro i [[ghibellini]].
 
Nel [[1328]] si oppose a [[Ludovico il Bavaro]] e nel [[1330]] si unì alla lega contro [[Giovanni I di Boemia]], che fu costretto a lasciare l'Italia settentrionale.