Romolo Augusto: differenze tra le versioni
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La successiva vita di Romolo è misteriosa. L'''[[Anonimo Valesiano]]'' afferma che Odoacre lo abbia risparmiato in virtù della sua giovane età, esiliandolo a Napoli nel ''[[Castellum Lucullanum]]'', l'antica villa di [[Lucio Licinio Lucullo|Lucullo]], attuale [[Castel dell'Ovo]], e concedendogli un vitalizio di seimila solidi annui (la rendita di un senatore facoltoso). [[Giordane]] e [[Marcellino Comes]] affermano che Odoacre lo esiliò in Campania, ma non menzionano nessun vitalizio<ref>Gibbon, p. 406</ref>. Da questo momento scompare dalle fonti.
Nell'opera ''[[Storia del declino e della caduta dell'Impero romano]]'', [[Edward Gibbon]] afferma che i discepoli di [[San Severino abate|san Severino]] furono invitati nel 488 da una
[[Cassiodoro]], segretario del re [[ostrogoti|ostrogoto]] [[Teodorico il Grande]]<ref>Nathan.</ref>, scrisse una lettera a un
== Giudizi su Romolo Augusto ==
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[[File:Solidus Romulus Augustus-RIC 3406.jpg|thumb|upright=1.4|left|[[Solido (moneta)|Solido]] di Romolo Augusto, celebrante le vittorie militari degli [[augusto (titolo)|augusti]]]]
Romolo è largamente noto con il nome, datogli in antichità, di ''Romulus Augustulus'' (italianizzato in
Tradizionalmente, Romolo Augusto è ritenuto essere l'ultimo imperatore romano d'Occidente: con un nome che fa riferimento al fondatore di [[Roma]] e dell'[[Impero romano]] sarebbe stato difficile resistere alla tentazione di trarre questa conclusione, e infatti già nel [[VI secolo]], lo storico [[Conte Marcellino|Marcellino Illirico]] considerava l'impero romano terminato nel 476.<ref>Mathisen.</ref>
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== Romolo Augusto nell'immaginario moderno ==
* Lo scrittore italiano [[Valerio Massimo Manfredi]] ha scritto un [[romanzo]] basato sulla figura di Romolo Augusto, intitolato ''[[L'ultima legione]]'', dal quale è stato tratto l'[[L'ultima legione (film)|omonimo film]]. Nell'opera le vicende sono ampiamente romanzate rispetto ai fatti storici e la figura del sovrano e di chi gli ruota attorno vengono a coincidere con quelle di re [[Uther Pendragon]], di [[Re Artù]] e di altri personaggi del [[Ciclo bretone]], legandole quindi ad alcune leggende medievali.
* Lo scrittore svizzero germanofono [[Friedrich Dürrenmatt]] ha scritto una [[commedia|commedia teatrale]] in quattro [[atto (teatro)|atti]] intitolata ''Romulus der Große'' (
== Note ==
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