Giovanni Marcora: differenze tra le versioni

Divenne famoso anche per essere stato l'ispiratore della legge 15 dicembre 1972 n. 772, che introdusse in italia il [[servizio civile]].

 

Partecipò alla [[resistenza italiana]], militando nella "Brigata Val Toce" una formazione inquadrata tra le [[Brigate Fiamme Verdi]] di orientamento cattolico che nel [[1945]] conterà circa 20.000 partigiani, molto attiva nella liberazione della val d'Ossola e comandata anche da [[Alfredo Di Dio]] e di cui lui diventerà vicecomandante nel Raggruppamento divisione Fratelli Di Dio.<ref>[http://www.centrostudimarcora.it/marcora/profilo.html Centro studi Marcora - Scheda] - visto 5 febbraio 2009</ref><br />

Dopo la fine della guerra, si dedicò all'imprenditoria e nel contempo alla carriera politica, militando nelle fila della [[Democrazia Cristiana]]. Nel [[secondo dopoguerra]] fu insignito del ''[[distintivo d'onore per i patrioti "Volontari della Libertà"]]''.

Fu promotore e relatore della legge 15 dicembre 1972, n. 772, che per la prima volta riconobbe e disciplinò l'[[obiezione di coscienza]] al [[servizio militare di leva in Italia]], consentendo anche di svolgere un [[servizio civile]] alternativo, obbligatorio, sostitutivo di quello armato. Fu poi [[Ministri dell'agricoltura e delle foreste della Repubblica Italiana|Ministro dell'agricoltura e delle foreste]] dal [[1974]] al [[1980]], fu poi a capo del dicastero dell'Industria e presidente della delegazione democristiana dal [[1981]] al [[1982]], cercando di fronteggiare la crisi produttiva ed occupazionale.

 

{{Onorificenze

|immagine=VolontarioLibertà.png

<references />

 

 

* [[Democrazia Cristiana]]

* [[Obiezione di coscienza]]

* [[Servizio militare di leva in Italia]]

 

 

{{Box successione

[[Categoria:Politici della Democrazia Cristiana]]

[[Categoria:Ministri dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato della Repubblica Italiana]]

[[Categoria:Brigate Fiamme Verdi]]

[[Categoria:Senatori della V Legislatura della Repubblica Italiana]]