Il principe Igor': differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AlessioBot (discussione | contributi)
m →‎Collegamenti esterni: Bot: +controllo di autorità
clean up, replaced: e E → ed E + fixed references using AWB
Riga 29:
*[[Coro (opera)|Coro]] (principi e principesse russe, [[boiardo (aristocrazia)|boiardi]] e boiarde, anziani, guerrieri russi, fanciulle, popolo. khan [[Cumani|poloviciani]], amiche di Končakovna, schiave (čagi) del khan Končak, prigionieri russi, guardie poloviciane)
}}
'''''Il principe Igor'''''' ({{russo|''Князь Игорь''}}) è un'[[opera]] di [[Aleksandr Porfir'evič Borodin]]. Il compositore scrisse anche il [[libretto]] basandosi sul [[poema epico]] slavo ''[[Canto della schiera di Igor']]'', che narra la fallita [[Campagna militare|campagna]] del principe [[Igor' Svjatoslavič]] di Novgorod-Severskij nell'antica [[Rus' di Kiev]] contro gli invasori [[Cumani|Cumani/Poloviciani]] nel [[1185]].<br />L'opera, articolata in un prologo e quattro atti, era incompiuta alla morte del compositore, nel 1887, e venne rivista e completata da [[Nikolaj Rimskij-Korsakov]] e [[Aleksandr Glazunov]].
 
==Storia della composizione==
===La composizione originale (1869–1887)===
[[File:Aleksandr Borodin.jpg|upright=0.7|thumb|left|Aleksandr Borodin (1833–1887)]]
Dopo aver brevemente considerato il dramma di [[Lev Mej]] ''La fidanzata dello Zar'' (successivamente ripreso da Rimskij-Korsakov per la sua [[La fidanzata dello Zar (opera)|opera omonima]]) come soggetto per la sua prima opera, Borodin iniziò a cercarne un altro. [[Vladimir Stasov]], critico e mentore del ''[[Gruppo dei Cinque]]'', gli suggerì il ''[[Canto della schiera di Igor']]'', un poema epico in prosa del XII secolo, e gli inviò una sceneggiatura per un'opera in tre atti il 30 aprile 1869<ref name="ReferenceA">Abraham e Lloyd-Jones (1986: pag. 51).</ref>. Borodin trovò la proposta incoraggiante, anche se non priva di difficoltà, e, dopo aver raccolto altro materiale letterario, iniziò a comporre nel settembre dello stesso anno. Presto però iniziò ad avere dubbi e timori e interruppe la composizione. Nel corso dei successivi quattro anni non continuò il lavoro, ma utilizzò parte della musica creata per altre sue composizioni, quali la sua [[Sinfonia n. 2 (Borodin)|seconda sinfonia]] e l'opera-ballet collettiva ''Mlada'' (1872)<ref>Abraham e Lloyd-Jones (1986: pag. 51).<name="ReferenceA"/ref>. Il progetto di ''Mlada'' però presto fu abbandonato e Borodin pensò a come riutilizzare la musica che aveva prodotto, e nel 1874 tornò a dedicarsi al ''Principe Igor''', incoraggiato anche dal successo che avevano avuto [[Nikolaj Rimskij-Korsakov|Rimskij-Korsakov]] e [[Modest Musorgskij|Musorgskij]] nel mettere in scena le loro opere a sfondo storico ''[[La fanciulla di Pskov]]'' e ''[[Boris Godunov (opera)|Boris Godunov]]''. Tuttavia l'occupazione principale di Borodin era la chimica, che comprendeva la ricerca e l'insegnamento. Pertanto, per la costernazione dei suoi amici, non dedicava alla musica tutto il tempo che il suo talento avrebbe giustificato. Nel 1876 Stasov, avendo perso ogni speranza che Borodin finisse l'opera, propose la sua sceneggiatura a Rimskij-Korsakov. Egli però decise di aiutare Borodin ad orchestrarne alcune parti importanti, come le famose ''Danze poloviciane'', che, stando a quanto riferisce lo stesso Rimskij-Korsakov nella sua autobiografia ''La mia vita musicale'', furono orchestrate da lui, Borodin e [[Anatolij Ljadov]], lavorando febbrilmente una sera fino a tarda notte<ref>Rimskij-Korsakov, ''My musical life'', pag. 211</ref>. Borodin complessivamente lavorò alla sua opera, in maniera discontinua, per quasi 18 anni.
 
===Il completamento postumo e l'orchestrazione (1887-1888)===
Riga 42:
 
==Trama==
L'azione ha luogo nel 1185 nella città di Putivl' (prologo, atti I e IV) e nell'accampamento dei Cumani/Poloviciani (atti II e III)<ref>Non è chiaro in che ordine Borodin intendesse fissare i primi due atti. Viene qui presentata la suddivisione tradizionale dell'edizione di Rimskij-Korsakov e Glazunov. In molti allestimenti il terzo atto viene omesso.</ref>.
 
===Prologo===
Nella piazza della cattedrale di Putivl'. Il principe Igor' Svjatoslavič sta organizzando una campagna contro i [[Cumani|Poloviciani]], che hanno attaccato le terre russe. Il popolo intona canti di lode, quando un'eclissi di sole provoca la costernazione generale. Due soldati, Skula eed Eroška disertano, convinti che il principe Vladimir Jaroslavič offrirà loro un'occupazione più gradita. Sebbene Jaroslavna, moglie di Igor', consideri l'eclisse un cattivo presagio, egli insiste nell'andare in guerra: il senso dell'onore glielo impone. Igor' affida la moglie al fratello di lei, Vladimir Jaroslavič, principe di Halyč, che lo ringrazia per averlo accolto dopo essere stato bandito dalla sua terra dal padre e dai fratelli. Il popolo intona un canto glorificatore e l'esercito si mette in marcia contro i Poloviciani.
 
===Atto I===
'''Scena prima''' La corte di Vladimir a Putivl'. I seguaci del principe di Halyč cantano in suo onore. Skula ed Eroška ora suonano il [[gudok]] (antico strumento ad arco con tre corde), mentre i seguaci del principe intonano un canto in cui lui ed i suoi uomini hanno rapito una ragazza che li supplica di lasciarla tornare dal padre senza essere disonorata. Arriva Vladimir di Halyč che canta come, se fosse principe di Putivl' passerebbe le sue giornate a bere, fare festa e divertirsi con le ragazze più belle, mentre la sorella sarebbe relegata in un monastero. Un gruppo di giovani donne lo prega di rilasciare una loro amica rapita, ma egli le scaccia. Gli uomini di Vladimir si chiedono cosa accadrebbe se Jaroslavna venisse a sapere ciò che stanno facendo, ma si convincono che con tutti gli uomini in guerra sarebbe inerme, e quindi decidono di andare sulla piazza della città per proclamare Vladimir principe di Putivl', lasciando indietro i due musicisti ubriachi.<br />'''Scena seconda''' Una stanza nel palazzo di Jaroslavna. La principessa è in pena per l'assenza del marito, quando arrivano le giovani donne che le raccontano della loro amica rapita da Vladimir. Quest'ultimo entra e le giovani fuggono. Ne nasce un litigio tra Jaroslavna e Vladimir, con minacce e accuse, poi Vladimir esce. Arriva il consiglio dei boiardi che informa la principessa che i Poloviciani al comando di Gzak stanno per attaccare la città: l'esercito di Igor' è stato sconfitto ed egli è stato ferito e catturato assieme a suo figlio ed a suo fratello. Non è possibile mandare messaggeri alle città vicine perché le strade sono state interrotte dal nemico. I boiardi dichiarano che organizzeranno la difesa della città, quando Vladimir torna con i suoi che lo vorrebbero nuovo principe di Putivl', ma i boiardi non sono d'accordo. La disputa è interrotta dalla battaglia imminente.
[[File:Rosina Galli4.jpg|thumb|left|Rosina Galli e Giuseppe Bonfiglio - Danze poloviciane - 1915]]
 
Riga 159:
{{Controllo di autorità}}
{{portale|musica classica|Russia}}
 
{{DEFAULTSORT:Principe Igor', Il}}
[[Categoria:Composizioni di Aleksandr Porfir'evič Borodin]]