Lingua ufficiale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ripristino alla versione 75035703 datata 2015-09-07 17:43:27 di Blackcat tramite popup
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|diritto internazionale|arg2=linguelinguistica|giugno 2011}}
{{C|motivo = La voce appare come una ricerca originale | argomento=diritto internazionale|argomento2=linguelinguistica|mese=settembre 2015}}
 
Una '''lingua ufficiale''' è la [[lingua (linguistica)|lingua]] che uno [[stato sovrano]] ha legalmente adottato per la produzione dei propri '''documenti ufficiali''', come le leggi, gli atti giudiziari e notarili. Sono generalmente considerate lingue ufficiali di uno Stato le lingue citate come tali nella Costituzione o nelle leggi equiparate ad essa. Se le lingue minoritarie compaiono accanto alle lingue ufficiali come tali (es. "Nelle zone in cui è presente questa minoranza linguistica, tale lingua è ufficiale in quelle zone al pari della/e lingua/e ufficiale/i."), anche queste lingue sono considerate come ufficiali dello Stato (è il caso della [[Slovenia]]). [[Organismo sovranazionale|Organismi sovranazionali]], o associazioni private, possono definire una propria lingua ufficiale che può essere diversa da quella del paese in cui hanno sede, soprattutto se collabora con società straniere o tutela [[minoranza linguistica|minoranze linguistiche]]. Tuttavia, non è detto che uno stato decida di adottare una o più determinate lingue ufficiali, come nel caso dell'[[Unione Sovietica]], di cui si può indicare per ogni regione la lingua parlata ''de facto'', ma giuridicamente l'Unione non adottò alcuna lingua che dovesse prevalere su ogni altra (per gli atti ufficiali si usava il russo).