Tarso (Turchia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Attilios (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Attilios (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Riga 99:
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Siti archeologici ===
[[File:Narlikuyu.JPG|left|thumb|300px|Le dee Cariti: Thalia, Euphrosyne ed Aglaia. Mosaico delle terme viicinonei pressi di Tarso.]]
'''Il Tumulo di Gözlükule''',<ref>Ünlü E. 2005, Locally Produced and Painted Late Bronze to Iron Age Transitional Period Pottery of Tarsus-Gözlükule, in: A. Özyar (a cura di), Field Seasons 2001-2003 of the Tarsus-Gözlükule Interdisciplinary Research Project, Istanbul, 145-168.</ref> formato da due colline, è lungo 300 m e largo 22 m. Gli scavi archeologici iniziati nel 1935 segnalano la presenza di abitazioni locali sin dal periodo del Primo Neolitico fino ai tempi dell’Impero Ottomano. Nei 33 livelli osservati ci sono vari oggetti archeologici importanti fra cui la Ceramica di Cilicia, Mesopotamia e Micena, i muri d’argilla a base di pietra del periodo dell’età primitiva del Bronzo, case e vie strette, i residui del periodo tardo-neolitico, resti di un tempio a Hattusas, complessi ricostruitivi del Periodo primitivo. Le scoperte archeologiche (soprattutto i livelli che appartengono all’età del bronzo antico fino al periodo degli Ittiti), indicano un’importante presenza di informazioni relative alle antiche relazioni dei Paesi del Mediterraneo Orientale, Cipro ed Egitto. Tra questi livelli, per esempio, un monumento della civiltà ittita documenta la presenza di scritti
speciali in Anatolia. Sono da vedere i resti dell’impianto di lavorazione del bronzo, i timbri scritti con l’alfabeto geroglifico e cuneiforme, i vasi in ceramica di Cipro, gli stampi assiri, i timbri di terracotta.
Riga 106:
 
'''La Porta romana''' è la porta principale della città che si apre verso ovest ed è l’unico residuo delle mura antiche della città. L’altezza della porta ad arco è di 8,50 metri e la larghezza è di 5,60 metri. Negli ultimi anni ha avuto ristrutturazioni, compreso l’arco principale.
Secondo alcuni scritti del XIX secolo, si hanno varie denominazioni della porta: “Porta di mare” per la sua vicinanza al porto, ”Porta di Silifke” per la sua posizione sulla via verso [[Seleukia]] e anche “Porta San Paolo”. Le indagini, fatte in base al materiale di costruzione, mostrano che la porta fu costruita verso la fine del periodo Bizantino o durante il periodo degli [[Abbasidi]]. Inoltre, si presuppone che ci fosse un’altra porta nel punto dove c’eraera la Porta di Cleopatra. Di qui sarebbe avvenuta l’affascinante entratal’entrata di Cleopatra, arrivatagiunta a Tarso con la sua nave dalla poppa d'oro, unica al mondo,; cheproprio fecea diventare Tarso un centrosi importantesarebbe dove si svolsesvolta la storia d’amore ditra Cleopatra e Antonio.
 
[[File:Antik_yol.jpg|thumb|215px|Tratto di strada romana rinvenuta in centro a Tarso.]]
Riga 117:
'''La Via romana (Sağlıklı)''' è fra la vie romane più importanti che si possono osservare ancora oggi. La via è lunga 2 km e si trova sul colle Sağlıklı, a 15 km di distanza da Tarso, costruita con pietra calcarea. È ritenuta una delle vie più importanti anche perché collega la regione mediterranea alla regione dell’Anatolia dell’Est. Probabilmente fu costruita nel I secolo e usata fino alla metà del IV secolo. Nei tratti rimasti sono stati messi dei sassi di calcare e dei marciapiedi ai lati per evitare ai mezzi di andare fuoristrada. Nel punto della via dove si può vedere il mare, si trova una porta antica.
 
'''Il Tempio Romano (Donuktaş)''' è una massa gigantesca di pietra che avrebbe dovuto essere l’edificio più grande della zona, comeil mai completato Tempio Romano non è mai stato completato. Inizialmente si pensava che l’edificio appartenesse al periodo di Adriano o di Settimio Se vero, maSevero; recentementetuttavia, osservando le caratteristiche architettoniche dell’anfiteatro di Side e del Tempio di Tyche si è arrivati alla conclusione che appartenga al periodo degli Antoninii, in particolare a quello di Commodo. Questa struttura imponente ha una base rettangolare di 100x43 metri e la roccia conglomerata la rende ancora più interessante. Studiando i massi di pietra, si è scoperto che erano di cemento armato romano e le pareti erano alte 8 metri rafforzate con blocchi di pietra calcarea.
 
'''Le terme Romane''' rinvenute a Tarso e dintorni sono monumenti risalenti all'epoca romana. A Tarso, il Bagno Romano è costruito con la stessa tecnica del Tempio di Donuktaş, di cui è contemporaneo. Date le sue dimensioni, fu aperto un passaggio per facilitare il transito nei quartieri circostanti, senza danneggiare il monumento. I resti oggi presenti sono formati da due grandi blocchi. Un blocco si trova nella direzione est-ovest, un altro perpendicolare al primo in direzione nord-sud (largo 3 metri e lungo 9 metri). Nel punto di coincidenza di questi blocchi, si trova un piccolo cortile coperto da una cupola. Fu costruito secondo la tecnica del cemento romano. Durante gli scavi fu scoperta una piscina nel cortile, sotto la quale c’è un sistema di riscaldamento (''hypokaust'').