Riflessione (filosofia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Addbot (discussione | contributi)
m migrazione automatica di 10 collegamenti interwiki a Wikidata, d:q1780478
m tag errato, checkwiki
Riga 23:
Affinché le relazioni siano colte nel loro giusto senso occorre però mettere in atto una precedente distinzione tra le cose [[fenomeno|fenomeniche]], appartenenti al mondo sensibile, e le cose generate dallo stesso intelletto. Se non si fa questa distinzione si incorre nell'errore di «intellettualizzazione dei fenomeni» così come è avvenuto con [[Gottfried Leibniz|Leibniz]].
 
Questi infatti secondo il principio dell'"identità degli indiscernibili" afferma che</br />
- due cose che non hanno nessuna differenza interna sono indistinguibili, sono una cosa sola</br />
- questo Leibniz lo può sostenere, secondo la relazione di identità e diversità, solo perché ha operato intellettualmente</br />
- ma, obietta Kant, anche se intellettualmente le due cose sono indistinguibili, queste rimangono due, e non sono una cosa sola, se ciascuna di esse occupa uno [[Spazio (fisica)|spazio]] diverso dall'altra</br />
- e questo è quello che mi dimostra la distinzione fenomenica delle cose, la sensibilità, a cui appartiene lo spazio.<ref>[[Anfibolia]] dei concetti della riflessione in appendice all'Analitica trascendentale, nella ''[[Critica della ragion pura]]''</ref>