Partito Liberale d'Australia: differenze tra le versioni

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|colore = blue
|logo =
|leader = [[TonyMalcolm AbbottTurnbull]]
|stato = AUS
|fondazione = [[1944]] <small> già [[United Australia Party]]</small>
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==Visione ideale==
Durante l'erala lunga leadership di Sir [[Robert Menzies| Menzies]] il partito avevaebbe un'impronta “[[Statalismo|statalista]]”, continuata fino alla leadership di [[Malcolm Fraser]]. Negli anni Ottanta il partito ha visto invece prevalere la componente dei neo-liberali, sostenitori della deregulation del mercato e di un programma di [[Liberismo|forte privatizzazione]], programma inparadossalmente granattuato partein attuatoquegli anni dal premierGoverno HowardLaburista di [[Bob Hawke]]. In materia di ordine pubblico il PL ha promosso una legislazione repressiva, mentre in politica estera ha sostenuto le alleanze tradizionali con il [[Regno Unito]] e con gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], anche a costo di pregiudicare i rapporti con i vicini [[asia]]tici. Il governo Liberale èdi stato,[[John infatti,Howard (politico|John Howard]] fu tra i principali sostenitori dell'intervento statunitense in [[Irak]]. Circa la politica di immigrazione, il PL, con [[John Howard (politico)|Johnal Howard]]Governo, ha contrastato in modo deciso l'immigrazione illegale.
 
==Storia==
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Dopo le dimissioni di Menzies, nel [[1966]], e la morte del suo successore, [[Harold Holt]], nel [[1967]], i liberali hanno attraversato una fase di declino culminata nella sconfitta elettorale del 1972, ad opera dei laburisti, che nel frattempo avevano abbandonato il [[Socialismo democratico]] per la visione [[Socialdemocrazia|socialdemocratica]], più moderata.
 
Tornati al governo nel [[1975]] con [[Malcom Frazier]], che per otto anni consecutivi ha conservatoconservò la carica di primo ministro, i Liberali vengono nuovamente sconfitti dai [[Partito Laburista Australiano| Laburisti]] di [[Bob Hawke]] nel [[1983]].
 
Da allora hanno persopersero cinque elezioni di fila, ma daltornarono al potere nel [[1996]] con John Howard, fautore di una politica di stampo [[Margaret Thatcher|Thatcheriano]], guidanoguidando il governo federale fino al dicembre 2007.
 
Al livello locale, i Liberali sono stati maggioritari per lunghi periodi in tutta l'Australia, con l'eccezione del [[Queensland]], dove il maggiore partito è il [[Partito Nazionale d'Australia]], anch'esso conservatore. DagliNegli anni ottanta, tuttavia, i Liberali hanno subito un declino a livello locale e dal [[2002]] i Laburisti controllanocontrollarono tutti gli stati australiani.
 
I Liberali sono stati, per anni, il partito della [[Borghesia|classe media]] (che Menzies, ha chiamato "la gente dimenticata"), ma, dagli anni settanta, nel ceto medio australiano è emersa un'ala riformista che ha cominciato a sostenere i Laburisti. Al fine di dar voce alle nuove esigenze avanzate dalla classe media, nel 1977 l'ex Ministro Liberale Don Chipp insieme a membri delle correnti minoritarie del suo movimento fondò il Partito dell'Australia, poi confluito nei [[Democratici Australiani]].
 
Attualmente, ilIl partito è diviso tra l'ala [[Monarchia|monarchica]] e l'ala [[Repubblica (forma statuale)|repubblica]]na guidata da [[Peter Costello]].
==Oggi==
Attualmente, il partito è diviso tra l'ala [[Monarchia|monarchica]] e l'ala [[Repubblica (forma statuale)|repubblica]]na guidata da [[Peter Costello]].
 
Nelle elezioni federali del [[2004]] i Liberali ottennero 74 seggi alla Camera, contro i 68 delle elezioni precedenti. Il partito oltre a rafforzare la sua maggioranza alla Camera riuscì, con i suoi alleati ([[Partito Nazionale d'Australia]] e ''Country Liberal Party''), a conquistare, per la prima volta dopo venti anni, la maggioranza anche al senato (PLA - 17 senatori, PNA - 3 sen., CLP - 1 sen. su 40).
Alle elezioni federali del novembre [[2007]] John Howard è statofu sconfitto dallo sfidante laburista Kevin Rudd. I liberali, infatti, hanno perso il 4% dei consensi, scendendo al 36,6% ed eleggendo 55 deputati, 20 in meno. Alle politiche del [[2010]] la Coalizione, formata da i liberali, [[Partito Liberale Nazionale del Qeensland|liberali-nazionali]] e dai [[Partito Nazionale d'Australia|nazionalisti]], guidati dal leader liberale Tony Abbott, ottenne 72 seggi su 150, tanti quanti i laburisti che persero ben 11 seggi. I liberali sono, però, rimasti all'opposizione perché il governo guidato da [[Julia Gillard]] ha ottenuto il sostegno dell'unico deputato [[Verdi Australiani|verde]] e di alcuni deputati indipendenti.
 
== Oggi ==
Dopo quasi 6 anni di opposizione, Tony Abbott riportò il partito al Governo vincendo le elezioni federali del 7 settembre 2013, dove la Coalizione ottenne 90 seggi al Parlamento. In calo di popolarità dopo una serie di iniziative impopolari, che portarono alla sconfitta in elezioni locali della Coalizione di centro-destra, Abbott fu estromesso dalla leadership, e automaticamente dalla carica di primo ministro, il 14 settembre 2015 dal collega di partito [[Malcolm Turnbull]] attraverso una votazione sulla leadership da parte del gruppo dei parlamentari Liberali.
 
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