Gojoseon: differenze tra le versioni

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{{citazione|Il re Wu dunque, assegnò a Gija un feudo presso Joseon ma non fu vassallo del re.||于是武王乃封箕子于朝鮮而王不臣也|lingua=zh|lingua2=it}}
 
NonIn siamopassato, però certi di questo spostamento ad est di Gija. Ile ''[[LunyuCronache dei Tre Regni]]'' diammettevano [[Confucio]]l'esistenza riportanodello infattistato Gijafondato solamenteda comeGija, undenominato saggio"Gija ingiustamenteJoseon", imprigionatoe sottoil l'ultimo'[[Dongsa monarcaGangmok]]'' delladel dinastia1778 cinesedescriveva deglila Shang/Yi,attività mae noni fannocontributi alcundel riferimentosaggio a JoseonGojoseon. LoIl ''[[HanshuLibro degli Han]]'', invece, nella sezione geografica dello ''Dilizhi'', riporta la venuta nel territorio di Joseon da parte di Gija, che insegnò alla popolazione locale gli otto regolamenti, l'allevamento dei bachi da seta e l'etichetta, ovvero il ''li''<ref name="daum" />. Nella Corea pre-moderna, Gija rappresentò la civilizzazione cinese, e fino al [[XII secolo]] i coreani credettero che re Dangun avesse concesso allo stato un popolo e una cultura di base, poi sviluppata grazie a Gija<ref name="Korea 2010, pp. 4">{{cita libro|autore=Moon Kyung-hwang|titolo=A History of Korea, An Episodic Narrative|anno=2010|pagina=4}}</ref>. Tuttavia, in età moderna si è ridimensionato il ruolo di Gija al punto da arrivare quasi a cancellarlo<ref name="Korea 2010, pp. 4"/>. Molti studiosi coreani ritengono che il suo rapporto con Gojoseon sia soltanto una fabbricazione cinese e non abbia nulla a che fare con l'antico stato coreano<ref name="barnes" />, e negano l'esistenza di Gija Joseon per varie ragioni, principalmente per le prove archeologiche contraddittorie<ref>{{cita web|lingua=ko|url=http://www.dbpia.co.kr/view/ar_view.asp?pid=694&isid=30674&arid=657709&topMenu=&topMenu1=|titolo=古朝鮮과 琵琶形銅劍의 問題 - 고조선단군학 - 고조선단군학회 : 전자저널 논문|editore=DBpia}}</ref>. Si fa inoltre notare che né gli ''[[Annali di bambù]]'' né i ''[[Dialoghi (Confucio)|Dialoghi]]'' di Confucio, le prime opere a menzionare Gija, parlano del suo trasferimento a Gojoseon<ref>{{cita web|lingua=ko|url=http://100.naver.com/100.nhn?docid=29466|titolo=네이버 백과사전}}</ref>. I ''Dialoghi'' riportano Gija solamente come un saggio ingiustamente imprigionato sotto l'ultimo monarca della dinastia cinese degli Shang/Yi. AlcuniAltri dubbi non vengono nemmeno fugati dalle fonti: non viene infatti spiegato quale estensione avrebbe avuto Joseon, se il "Chaoxian" di Gija fosse davvero il territorio indicato come "Gojoseon", e se esisteva già uno Stato di Joseon prima dell'arrivo di Gija, oppure se sia sua la responsabilità di aver raggruppato la popolazione "barbara" in uno Stato unitario.
 
In passato, le ''[[Cronache dei Tre Regni]]'' ammettevano l'esistenza dello stato fondato da Gija, denominato "Gija Joseon", e il ''[[Dongsa Gangmok]]'' del 1778 descriveva la attività e i contributi del saggio a Gojoseon. Il ''[[Libro degli Han]]'' menziona gli otto regolamenti, evidenziando una società gerarchica e la protezione legale della proprietà privata<ref name="daum" />. Nella Corea pre-moderna, Gija rappresentò la civilizzazione cinese, e fino al [[XII secolo]] i coreani credettero che re Dangun avesse concesso allo stato un popolo e una cultura di base, poi sviluppata grazie a Gija<ref name="Korea 2010, pp. 4">{{cita libro|autore=Moon Kyung-hwang|titolo=A History of Korea, An Episodic Narrative|anno=2010|pagina=4}}</ref>. Tuttavia, in età moderna si è ridimensionato il ruolo di Gija al punto da arrivare quasi a cancellarlo<ref name="Korea 2010, pp. 4"/>. Molti studiosi coreani ritengono che il suo rapporto con Gojoseon sia soltanto una fabbricazione cinese e non abbia nulla a che fare con l'antico stato coreano<ref name="barnes" />, e negano l'esistenza di Gija Joseon per varie ragioni, principalmente per le prove archeologiche contraddittorie<ref>{{cita web|lingua=ko|url=http://www.dbpia.co.kr/view/ar_view.asp?pid=694&isid=30674&arid=657709&topMenu=&topMenu1=|titolo=古朝鮮과 琵琶形銅劍의 問題 - 고조선단군학 - 고조선단군학회 : 전자저널 논문|editore=DBpia}}</ref>. Si fa inoltre notare che né gli ''[[Annali di bambù]]'' né i ''[[Dialoghi (Confucio)|Dialoghi]]'' di Confucio, le prime opere a menzionare Gija, non parlano del suo trasferimento a Gojoseon<ref>{{cita web|lingua=ko|url=http://100.naver.com/100.nhn?docid=29466|titolo=네이버 백과사전}}</ref>.
 
== Storia ==