San Florido: differenze tra le versioni

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Le poche notizie storicamente attendibili sulla sua vita, si ricavano dai ''[[Dialoghi]]'' di [[Gregorio Magno]] (3, 35). Il [[agiografia|testo agiografico]] che ne narra la vita è la ''Vita Sancti Floridi'', scritto dell'[[XI secolo]], compilato da un [[diacono]] aretino di nome Arnolfo.
 
Florido nacque a [[Tifernum Tiberinum]] (l'attuale Città di Castello), dove entrò nell'ordine dei diaconi. Verso la metà del [[VI secolo]], recatosi a [[Perugia]], fu ordinato sacerdote da [[Ercolano (vescovo)di Perugia|Ercolano]], [[diocesi di Perugia|vescovo della città]]. Secondo la leggenda agiografica, qualche giorno dopo, inviato dal vescovo perugino a [[Todi]], giunto nei pressi di [[Pantalla]], avrebbe operato il suo "primo [[miracolo]]". A lui si attribuisce la ricostruzione della città dopo la distruzione operata da [[Totila]]; secondo alcuni studiosi avrebbe ricostruito solo la cattedrale<ref>G. Magherini Graziani, ''Storia di Città di Castello'', 1886</ref>.
 
==Culto==