Chiesa di Santa Maria in Regola: differenze tra le versioni

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La facciata ad alta fronte barocca, con una decorazione di [[ordine dorico]], presenta all'interno una struttura ad aula quasi quadrata, coperta da una volta dipinta a cassettoni nella quale si finge prospetticamente un cupolino. Nella seconda cappella a sinistra figurano il sarcofago in marmo bianco di [[Sigismondo (re dei Burgundi)|san Sigismondo]] del [[1372]] e una lapide in cui compare un pellegrino inginocchiato di fronte a san Sigismondo. Di particolare interesse è l'altare maggiore, caratterizzato da due plutei (balaustre) di foggia bizantina che riportano tre iscrizioni. In una di esse si legge il nome "Basilio" <ref>Non fu un vescovo di Imola; la sua identità è ancora incerta. Una leggenda narra di un [[drago]] che infestava le terre paludose circostanti Imola. Basilio ''episcopus'' avrebbe liberato la città dal mostro grazie alla [[reliquia]] del sacro Velo della Vergine, che egli stesso avrebbe portato dall'Oriente.</ref>.
 
Attiguo alla chiesa (sul lato sud) vi è il chiostro dell'ex convento degli [[Congregazione olivetana|Olivetani]], attivi ad Imola a partire dal 1564. L'opera, che risale al [[1631]], è da attribuire probabilmente all'architetto [[Ercole Fichi]] († 1665). Costruito in mattoni, sono tuttora visibili le cornici e gli stemmi dell'ordine (i Tre monti) in cotto. A quattro angoli sono dipinte scene di vita di [[Sigismondo (re dei Burgundi)|San Sigismondo]] (il cui sarcofago è conservato all'interno della chiesa).
 
A pochi metri dalla chiesa vi è il [[campanile]], che si presenta nel suo aspetto intatto dal [[1180]]. Definito in un documento del [[1047]] ''torre longa'', esso presenta una forma tonda irregolare con [[monofora|monofore]] a tutto sesto che nel corso del XIII secolo sono state chiuse quando si è deciso di sopraelevare la struttura e costruire la nuova cella campanaria con [[bifora|bifore]] a sesto acuto. Il campanile è l'unica testimonianza esistente dell'antica abbazia che si è conservato nel suo aspetto originale fino ad oggi.