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Riga 13: [[Tito Livio]] pone nel territorio di ''Laurentum'' il mitico luogo dove [[Enea]] sarebbe sbarcato con gli esuli troiani, e dove sarebbe avvenuto il successivo incontro con il [[Latino (mitologia)\|re Latino]]<ref>{{Cita\|Tito Livio\|1, 1.}}</ref>. La vicenda dello sbarco ha sorprendenti affinità con la tragedia delle [[Le supplici (Eschilo)\|Supplici di Eschilo]]<ref>[http://www.filosofico.net/supplicieschilo42.htm Testo delle Supplici di Eschilo]</ref>; dove per somiglianza dei luoghi e la presenza delle are, si potrebbe collocare la scena della tragedia a [[Lavinium]], la città dei laurenti sorta in seguito alla fusione di due popoli, leggenda che è tramandata nei miti del [[Ratto delle Sabine]] e del tiranno [[Tito Tazio]].<ref>[http://www.unipa.it/dipartimenti/beniculturalistudiculturali/riviste/hormos/.content/documenti_Hormos3/20_Claudia_Passariello_Hormos3ns_2011.pdf La supplica paradossale delle Danaidi in Eschilo, Claudia Passariello]</ref> La stessa figura del tiranno [[Tito Tazio]], Re dei Sabini presenta analogie con la figura del tiranno [[Mezenzio]], Re dei Tirreni. Sempre Livio racconta, che nell'VIII secolo a.C., nel momento in cui [[Romolo]] e [[Tito Tazio]] governavano congiuntamente Roma, gli ambasciatori dei Laurentes vennero a Roma, dove furono percossi dai parenti di Tazio '. I Laurentes si lamentarono, ma Tazio accordò un peso maggiore ai propri parenti piuttosto che l'offesa subita dai Laurentes<ref>{{Cita\|Tito Livio\|1, 14.}}</ref>.

Laurentum: differenze tra le versioni