Arte figurativa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 75337733 di 5.170.158.30 (discussione): non c'è voce relativa o fonti
Riga 11:
 
=== Figurativismo italiano ===
L'arte figurativa moderna italiana nasce sulle ceneri del gruppo [[Novecento (movimento artistico)|Novecento]] di [[Margherita Sarfatti]], artisti spesso già appartenuti alle avanguardie e poi entrati sotto la protezione culturale del regime fascista. Alla caduta di questo molti artisti divennero antifascisti e furono elevati nel panorama artistico nazionale, come [[Renato Guttuso]], altri proseguirono ad operare seppur tacciati di aver lavorato per il regime da poco caduto, perdendo così notorietà, come lo scultore Arturo Dazzi. Col ritorno all'[[Accademia di belle arti di Brera|Accademia di Brera a Milano]] del maestro Aldo Carpi dopo la lunga prigionia, in ambito lombardo nasce un nuovo impulso della pittura figurativa, come a voler creare un cenacolo artistico che ricostruisse l'atmosfera di [[Montmartre]] a Milano. I pittori e gli scultori abbandonano gli stili dell'arte di regime (cancellando anche il meglio che si era prodotto) e si lasciano ispirare dalla pittura [[impressionista]] e [[paesaggista]], da alcune forme di [[espressionismo]] e dallo stile di vita della pittura [[en plein air]]. In Italia questo stile sarà nel Secondo Novecento quello popolare e più vicino al linguaggio che la gente conosce, mentre la critica, alcune gallerie e le riviste d'arte prenderanno completamente le distanze da questo mondo creando una profonda frattura tra il mondo dell'arte e il gusto popolare. Non tutti i prodotti artistici del figurativismo sono stati eccellenti, soprattutto quando è intervenuto il dilettantismo a corromperlo, altri hanno raggiunto risultati molto alti ed oggi sono in corso di rivalutazione; in particolare i prodotti nell'ambito dell'arte sacra contemporanea, sull'onda delle scelte in ambito artistico di [[Papa Paolo VI]]. Molte opere del figurativismo sacro sono visibili anche nella sezione di arte contemporanea dei [[Musei Vaticani]] o presso la [[Collezione Paolo VI - arte contemporanea]] di Concesio (Brescia). Tra i maggiori artisti del figurativo moderno del secondo Novecento, con diversi percorsi di vita ma che hanno fatto della figura la loro materia d'arte, possiamo elencare: [[Piero Agnetti]], [[Pietro Annigoni]], [[Dina Bellotti]], [[Floriano Bodini]], [[Maurizio Bonfanti]], [[Corrado Cagli]], [[Aldo Carpi]], [[Felice Casorati (pittore)|Felice Casorati]], [[Silvio Consadori]], [[Primo Conti]], [[Giovanni Battista De Andreis]], [[Oscar Di Prata]], [[Salvatore Fiume]], [[Enrico Fornaini]], [[Ottorino Garosio]], [[Franco Gentilini]], [[Giovanni Gromo]], [[Renato Guttuso]], [[Giacomo Linari]], [[Trento Longaretti]], [[Stefania Massaccesi]], [[Alessandro Nastasio]], [[Gavino Pedoni]], [[Fausto Pirandello]], [[Gian Piero Restellini]], [[Mario Rudelli]], [[Lello Scorzelli]], [[Antonio Stagnoli]], [[Amerigo Tot]], [[Mario Venzo]], Cesare Di Palma.
 
== Normative ==