Mercedes-Benz W140: differenze tra le versioni

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== Storia e profilo ==
Il progetto per il modello che avrebbe sostituito l'ammiraglia di [[Stoccarda]], la [[Mercedes-Benz W126|W126]], fu avviato già nel [[1982]]: si era fissato che la produzione avrebbe dovuto cominciare nell'autunno del [[1989]]. Ma alcuni eventi, come l'eterna rivale [[BMW]] che nel [[1987]] ha introdotto la [[BMW E32|750i E32]] con [[motore V12]], indussero la Mercedes-Benz, che aveva a quel punto già ultimato 19 prototipi, a rimandare il tutto per sviluppare un V12 che potesse contrastare l'offensiva commerciale bavarese. Secondo alcune voci, peraltro non ufficiali, si parlava anche di realizzare un [[motore V16|V16]] da 8 litri, ma alla fine non si sa se tale progetto sia stato effettivamente considerato. Nel [[1989]], la [[Lexus]] introdusse la berlina di lusso LS 400. Per rivaleggiare la LS 400, numerosi nuovi accessori furono portati per il lancio della nuova W140 provocando sforamenti di bilancio che costarono il lavoro all'ingegnere capo di [[Daimler-Benz]], Wolfgang Peter. Per dettagli come questi, la W140 è spesso conosciuta come l'ultima Mercedes ad essere stata "stra-sviluppata", una distinzione che stava costando alla casa di Stoccarda in ritardi di produzione e sforamenti di budget. La produzione cominciò quindi solo nel 1991 e la presentazione avvenne al [[Salone dell'automobile|Salone]] di [[Ginevra]] di quell'anno. All'epoca della sua presentazione, la nuova ammiraglia tedesca rappresentava la quintessenza del lusso nel [[segmento G]] cui apparteneva ed era ritenuta da molti la migliore macchina in produzione in quel periodo. La W 140 segnò un balzo in avanti significativo nella tecnologia della Mercedes-Benz. Molti dettagli potevano essere trovati già nella [[Mercedes-Benz R129|R129]] del [[1989]]. Si ritiene che la nuova macchina sia costata alla Mercedes-Benz oltre 1 miliardo di dollari per il solo sviluppo. Per il consumatore, la nuova W140 è costava un notevole 25% in più rispetto al suo predecessore, la W126.
 
=== Estetica ed interni ===
[[File:Mercedes CL500 Wytrębowice3.JPG|thumb|left|Gli interni della Classe S in versione C140]]
La W140 è stata proposta fin dall'inizio in due varianti di carrozzeria, la berlina a [[passo (veicoli)|passo]] normale e quella a passo lungo, maggiorato di 10 [[centimetro|cm]] . Già nel primo caso, la grande ammiraglia di Stoccarda raggiungeva la già non indifferente lunghezza di 5.113 mm, assicurando una grande abitabilità interna. La capacità del bagagliaio era di 525 dm3 per la berlina e di 505 dm3 per la Coupé. Esternamente, la vettura conserva tutti i tratti tipici delle prestigiose berline che recano sul frontale la "stella a tre punte". L'eleganza della linea si deve ancora una volta all'equipe del centro stile Mercedes-Benz guidata dal [[Friuli-Venezia Giulia|friulano]] [[Bruno Sacco]]. Molta cura è stata rivolta all'aerodinamica e la W140, pur essendo più imponente della W126 che andava a sostituire, risultava anche dotata di un migliore [[coefficiente di penetrazione aerodinamica]]. Il frontale rivela subito una novità significativa, rappresentata dalla griglia frontale incorporata nel cofano motore (per la prima volta in una Mercedes-Benz) e dalla "stella a tre punte" non più posta sulla sommità della griglia stessa, ma sulla punta del cofano motore. I fari anteriori sono più profilati, mentre nella zona posteriore del cofano motore, alla base del parabrezza, compaiono delle griglie di sfogo. La fiancata tende a rendere più imponente la vista d'insieme grazie all'ausilio di fascioni laterali di dimensioni generose. Posteriormente, invece, saltano all'occhio i gruppi ottici di dimensioni minori, sottolineati da una fascia di colore chiaro che attraversa la coda in tutta la sua larghezza.
 
Internamente, la W140 è più spaziosa del modello precedente, ed appare assai elegante ancora oggigiorno. La dotazione comprende dispositivi come i finestrini elettrici con riapertura d'emergenza nel caso questi dovessero trovare un ostacolo nel loro percorso (per esempio un bambino affacciato). I finestrini stessi, inoltre, sono a doppio cristallo, in modo da fornire un ottimale insonorizzazione ed un adeguato isolamento termico. Particolari erano le antenne che fuoriuscivano dai parafanghi posteriori per assistere il conducente in caso di manovra in retromarcia. Completavano il quadro della dotazione per il [[comfort]]: la [[chiusura centralizzata]] comandata anche dall'interno, la chiusura servoassistita delle porte e del bagagliaio (optional), gli specchietti retrovisori regolabili elettricamente e ripiegabili, il [[climatizzatore (veicoli)|climatizzatore]] anteriore bi-zona, il climatizzatore posteriore (optional per renderla tri zona) i sedili elettrici con memoria anteriori e posteriori, il primo sedile con supporto lombare su 3 zone e con conformazione variabile degli appoggi laterali degli schienali, rivestimenti in materiali pregiati come pelle alcantara e finiture in legno, telefono digitale, tettuccio apribile e le sospensioni regolabili elettronicamente ADS. Dal punto di vista della sicurezza, la W140 offriva gli [[airbag]] frontali, oltre che il dispositivo [[sistema antibloccaggio|ABS]] e al controllo elettronico antislittamento per le ruote posteriori ASR.
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=== Meccanica e motori ===
[[File:W140C-V12.jpg|thumb|right|Il motore V12 da 6 litri che equipaggia le W140 e C140]]
Meccanicamente, la W140, manteneva la classica impostazione della Casa tedesca. Prima di tutto, quindi, ritroviamo il motore anteriore longitudinale e la [[trazione posteriore]], ma oltre a ciò si ritrovano anche lo schema delle [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] con avantreno di tipo MacPherson e retrotreno a bracci multipli. Inizialmente la W140 doveva essere equipaggiata con le nuove sospensioni pneumatiche AirMatic come opzione, ma il progetto fu abbandonato poco prima del lancio perché la Mercedes stava ancora perfezionando la tecnologia al momento. La Mercedes decise di lanciare le sospensioni AirMatic nella successiva generazione della Classe S nel 1998. L'impianto frenante è a doppio circuito idraulico ed è interamente a [[freno a disco|dischi]], di cui quelli anteriori sempre autoventilanti e quelli posteriori pieni, ma solo nelle versioni con motore a 6 [[cilindro (meccanica)|cilindri]]. Quelle con motorizzazioni superiori montano i dischi autoventilanti anche al retrotreno. La capacità del serbatoio era di 100 litri su tutte le versioni. Al suo esordio, la W140 è stata proposta nella seguente gamma iniziale: '''300SE/SEL''', con motore da L6 3.2 litri, 24V e 231 [[cavallo vapore|CV]], '''400SE/SEL''', con motore da V8 4.2 litri, 32V e 286 CV e '''500SE/SEL''', con motore V8 da 5 litri, 32V e 326 CV, tutti omologati alla normativa anti inquinamento [[Euro 1]]. I motori a sei cilindri erano accoppiati ad un cambio manuale a 5 marce mentre le V8 avevano un automatico a 4 rapporti. Nel [[1992]] la '''600SEL''', con motore V12 da 6 litri, 48V e 408 CV ha fatto il suo debutto assieme alla versione a gasolio.
 
* '''300SE/SEL''', con motore da L6 3.2 litri, 24V e 231 [[cavallo vapore|CV]];
* '''400SE/SEL''', con motore da V8 4.2 litri, 32V e 286 CV;
* '''500SE/SEL''', con motore V8 da 5 litri, 32V e 326 CV;
* '''600SEL''', con motore V12 da 6 litri, 48V e 408 CV.
 
== Evoluzione ==